Due punti persi o un punto guadagnato? Il triplice fischio tra Torres e Milan Futuro ha aperto ai punti di vista in casa rossoblù. Per come si è messa la gara e per la fatica fatta sia in manovra che in zona offensiva la squadra di Alfonso Greco difficilmente poteva ambire a qualcosa di più di un pari contro i giovani di Daniele Bonera. Però il bottino pieno avrebbe riportato il gruppo sassarese di nuovo in vetta al girone B della Serie C, insieme a Pescara ed Entella. In un posto al sole che manca alla Torres dalla fine di novembre dello scorso anno.
Momento
Vero, dopo appena quattro giornate è impossibile lasciare spazio ai rimpianti, ma è giusto che Greco analizzi dove e cosa ancora dovrà migliorare la sua Torres. Sicuramente la sfortuna sta pesando e i tanti infortuni, muscolari e non, sono un problema. Specie con lo stop di Varela che potrebbe tenere lontano dai campi l’ex Lanusei per tre settimane o un mese. Sperando in un recupero più rapido, perché l’attacco senza di lui sembra perdere due o tre giri di motore. Va anche detto che guardando alla carta di identità i problemini ad Antonelli, Giorico, Idda e Dametto, per citare alcuni degli infortunati recenti, potevano anche essere in qualche modo preventivabili. La poca fortuna è stata averli tutti insieme e tutti a inizio stagione, aspetto che magari può complicare anche l’inserimento dei nuovi arrivati sul mercato. Anche se poi, visti gli ultimi due risultati senza reti subite, la difesa sempre inedita sia di Campobasso che contro il Milan U23 ha dato risposte più che incoraggianti. Insomma, luci e ombre per un momento rossoblù di difficile giudizio e analisi. E la calma alla fine dovrà essere la migliore compagna.
Analisi
Qualcosa manca ancora a questa squadra, per mordente, per condizione e per coraggio in alcune scelte in arrivo dalla panchina. E questo sarebbe sbagliato non sottolinearlo. Al tempo stesso però è anche vero che la Torres è a due punti dal primo posto e che ha iniziato bene e da imbattuta questo primo mese di campionato. E quanto sia difficile tracciare una linea in questo girone B lo sottolinea il cammino della Vis Pesaro, battuta senza troppi dubbi al Vanni Sanna da Scotto e compagni per 3-0 e poi capace di vincere tre gare di fila e ora stare davanti agli stessi sassaresi di un punto al terzo posto. Contro il Pineto, nel quinto turno ancora all’Acquedotto, servirà una risposta per capire che strada vorrà prendere questa Torres. Anche perché gli avversari sono una formazione difficile da leggere e che prima del passo falso di Terni (netto 3-0) avevano subito una rete in 3 turni. Un gruppo solido e che sa aspettare l’avversario per poi ripartire veloce e che ha superato il timore reverenziale del salto di categoria dopo la buona scorsa stagione tra i professionisti. La sfida nella sfida sarà quella di recuperare energie, mentali e soprattutto fisiche. Difficilmente Greco ritroverà qualcuno degli infortunati, ma sicuramente potrà chiedere di più da alcuni singoli. E poi a se stesso. Magari pescando con precisione dalla panchina. Questo inizio di stagione ha dimostrato con il rendimento ottimo di Masala che anche i problemi possono diventare opportunità, sta al tecnico romano però trovare nuovi Masala guardando con abilità alla sua ampia rosa.
Roberto Pinna