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Diakitè in Olbia-Torres | Foto Emanuele Perrone

Serie C | Torres, le Pagelle: Diakite è decisivo, male Carminati

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Pari prezioso in rimonta per la Torres di Alfonso Greco che a Gubbio impatta sul 2-2 nei minuti finali. I nostri giudizi sui rossoblù.

Garau: 6. Non può nulla sui due gol avversari, che per il resto della gara non lo chiamano a grandi sacrifici. La concentrazione però resta alta, soprattutto su alcune palle inattive avversarie.

Fabriani: 6,5. Comincia la sua partita in maniera un po’ confusionaria sull’out di destra. Al 21′ evita un gol già fatto e tiene momentaneamente sull’1-1 la gara immolandosi sul tiro a botta sicura di Arena. Dopo l’espulsione di Carminati si sposta al centro, dove lotta tanto e quando è necessario sceglie di non andare per il sottile. Dà così alla sua squadra quello che serve, in una sfida per lui particolare visto che prima di arrivare a Sassari era stato vicino proprio a vestire la maglia eugubina.

Dametto: 6,5. Deve guidare una difesa che nella prima parte di gara soffre l’attacco avversario rapido e cinico. Non sempre ci riesce bene, come in occasione del secondo gol quando la linea è forse troppo alta. Sono scossoni che però, insieme all’espulsione, uniscono il gruppo che si stringe anche attorno a lui. Se nel secondo tempo la Torres non vive grandi pericoli è infatti anche merito del numero 5.

Carminati: 3. In uno dei pomeriggi più importanti per la Torres, Greco sceglie lui per affiancare Dametto e non costringere Antonelli a stringere i denti. La poca confidenza con il campo e con la tensione di una gara però evidentemente si fanno sentire. In quattro minuti colleziona due gialli evitabili, specialmente il secondo, e mette così ancor di più in salita la partita dei rossoblù lasciando i suoi in dieci per più di un’ora di gioco.

Liviero: 5. Prima parte di gara da incubo. Arena gli scappa via alle spalle troppo facilmente in occasione del gol che apre le marcature avversarie. E sul secondo gol è tagliato fuori da un movimento simile di Vazquez che serve poi il pallone del 2-1 a Di Stefano. Prende sicurezza con il passare dei minuti, inizia anche bene nella ripresa con un paio di buone chiusure. Ma non basta per far dimenticare il resto. (Dal 68′ Scappini: 6,5. Quando entra la Torres non riesce a trovare le trame giuste e la partita è piuttosto sporca. Vede pochi palloni, ma il primo utile lo lavora con un mix di astuzia e qualità, regalando a Lisai la gioia di un gol pesante).

Saporiti: 5,5. Ancora alto sulla fascia destra. Impreciso nelle fasi iniziali della gara, dove però mette tanta intensità. Con il passare dei minuti e con l’inferiorità numerica si vede poco e niente. (Dall’80 Lisai: 7. Entra per l’assalto finale e su uno degli ultimi palloni utili capitalizza il gran lavoro di Diakite e Scappini con un inserimento che vale un punto prezioso e potenzialmente anche qualcosa di più).

Urso: 6,5. Dal suo piede nasce il cross perfetto per la testa di Diakite. Bravo in alcune occasioni a inserirsi in fase offensiva, anche se insieme a Masala nella prima frazione non riesce a creare una diga in grado di arginare uno straripante Arena. Nella ripresa aggiusta qualcosa e non indietreggia mai di fronte a un duello con un avversario.

Masala: 6. Corsa e propensione al sacrificio come sempre ad ampie dosi. Con il passare dei minuti prova a entrare nel vivo del gioco anche quando la sua squadra è in possesso, ma non riesce manco lui a far da scudo alla difesa nella giusta maniera, specialmente nella prima frazione. Sul suo groppone c’è però soprattutto l’occasione al 29′ a tu per tu con Greco che sarebbe potuta valere il 2-2. Dopo i primi venti minuti della ripresa lascia il campo parecchio scontento. (Dal 68′ Lora: 6. Entra calandosi subito nello spirito della gara, ma provando a dare anche un po’ di qualità in più all’impostazione rossoblù. Non sempre ci riesce, ma l’impegno c’è).

Ruocco: 6,5. Parte largo sulla sinistra, poi dopo l’uscita forzata di Scotto e l’uomo in meno è lui a muoversi più vicino a Diakite. Almeno sulla carta, perché poi la sua diventa una partita di ancor maggiore sacrificio. Avanti e indietro sull’out mancino, dovrebbe essere stanco ma poi è lui a dare vivacità alla manovra negli ultimi dieci minuti.

Diakite: 7,5. Lascia lui il segno più importante sul pari che avvicina la salvezza, dominando nel gioco aereo quando c’è più bisogno. Apre la sua serata con il decimo gol in stagione, battendo tutti sul tempo in area di rigore e mettendo alle spalle di Greco con una gran colpo di testa. La serata si fa complessa quando arriva l’espulsione di Carminati, ma lui rimane dentro al match. Sul gol del pareggio c’è una sua spizzata perentoria a mettere in moto Scappini. Decisivo, ancora una volta.

Scotto: 6. Lotta su ogni pallone che gli capita a tiro. Per gli spazi che si creano quando la manovra offensiva lavora bene sembra essere la partita ideale per tornare al gol. Purtroppo per lui però deve abbandonare il campo quando la Torres resta in dieci.(Dal 36′ Heinz: 6. Entra a freddo e si sistema sulla fascia destra. Con le buone o con le cattive riesce a mettere a freno gli attaccanti avversari.)

Allenatore Alfonso Greco: 6. Il gol di Lisai illude, con la vittoria dell’Alessandria a Montevarchi che tiene tutto ancora in discussione. Per quanto mostrato dal punto di vista caratteriale il tecnico non può che essere soddisfatto dei suoi, capaci di riacciuffare una gara che sembrava ormai persa con un grande sforzo nella fase conclusiva della sfida. Dalla gara di Gubbio i rossoblù dovranno però trarre degli insegnamenti in vista di un ultimo turno in cui non si potrà sbagliare l’approccio, ma dove sarà anche utile tenere i nervi saldi ed evitare errori che possono costare una stagione come quello di Carminati a inizio sfida.

Matteo Cardia

TAG:  Serie C Torres
 
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