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Stefano Scappini, attaccante del Novara | Foto Facebook Novara Calcio

Scappini: “Spiace aver lasciato la Torres. Novara? Darò tutto per la salvezza”

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Nuovo anno e nuovo appuntamento con Serie C…entotrentuno, la nostra rubrica dedicata alle squadre sarde impegnate nel girone B della Lega Pro. In occasione dell’ultima puntata come nostro ospite è intervenuto non solo l’ultimo arrivato in casa Torres Eyob Zambataro (qui per il link), ma anche l’ex attaccante dei sassaresi Stefano Scappini attualmente in forze al Novara e protagonista che nelle ultime tre uscite contro Triestina, Fiorenzuola e Alessandria. Di seguito un estratto delle sue parole ai nostri microfoni.

Sul momento del Novara

“Questi ultimi due mesi sono andati bene, anche se la classifica attuale ancora non è delle migliori. Finalmente siamo usciti dal momento buio. Finora è stata parecchio dura, nel futuro ci attendono diciotto battaglie. Speriamo di poterci salvare”.

Sul perché è andato via dalla Torres

“Sono andato via da Sassari perché con la Torres avevo solamente un anno di contratto, in Sardegna mi sono trovato bene. Tutti mi hanno accolto bene, sono contento per aver raggiunto una bella, quanto sofferta, salvezza. “Di Sassari mi manca molto la terra e il cibo, mi manca il rapporto con i tifosi che sono molto calorosi. Sono rimasto molto sorpreso dalla città, mi piacerebbe in futuro tornare”.

Sulla crescita della Torres

“Così come per tutte le mie ex squadre la prima cosa che faccio è informarmi sui loro risultati. All’inizio è stata una sorpresa vedere la Torres così in alto, però ora non lo è più. I rossoblù sono la una squadra da battere. In ogni campo sarà dura per i sassaresi, tutti vorranno fare risultato contro di loro e daranno il massimo”.

Sull’attacco della Torres

“L’attaccante è l’ultima cosa che può servire alla Torres in questo momento. Ci sono tanti giocatori dal grande livello, come Fischnaller, Scotto a Ruocco. C’è tanta concorrenza, dovranno rimanere sul pezzo fino alla fine perché ci sono le possibilità di fare grandi cose”.

Su quali rimpianti ha della scorsa stagione

“Noi lo scorso anno abbiamo dato il massimo, rimpianti non ce ne sono. Potevamo soffrire di meno questo è vero, nel girone di ritorno abbiamo fatto tante partite senza vincere. Con più successi avremmo potuto chiudere prima la questione salvezza e magari puntare a qualcosa in più”.

Su Greco

“Come tutta la squadra è maturato anche lui, grazie alla maggiore profondità e qualità della rosa: il mister ha cambiato passo. La Torres è una squadra che vuole sempre segnare, non si accontenta mai. Forse un rammarico è anche questo, l’anno scorso si pensava maggiormente a non prenderle piuttosto che a darle. Quest’anno l’atteggiamento è diverso”.

Sul futuro 

“Mi piacerebbe fare l’allenatore, però è difficile. Tra giocare e allenare c’è un mare di mezzo. Non è semplice ragionare con 25 teste. Ora vorrei fare questo, poi vediamo”.

Su Salvatore Boccia, suo compagno di squadra al Novara

“Salvatore è una bravissima persona, molto intelligente e che sa ascoltare i consigli. Questo è importante per un ragazzo giovane, lui dimostra molta maturità rispetto a quelli della sua età. Questo è un fattore importante, per me lui è stata una sorpresa, a Novara sta facendo molto bene. Se non si monta la testa, ma non credo che sarà il suo caso, potrà fare una carriera importante”.

La Redazione

TAG:  Serie C Torres
 
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