Intervista al collega messicano Daniel Reyes Villaseñor, corrispondente in Olanda per una serie di media sudamericani e molto vicino al Psv Eindhoven.
Chi è Gaston Pereiro, prossimo acquisto del Cagliari? Abbiamo raggiunto Daniel Reyes Villaseñor, corrispondente in Olanda per il canale sportivo messicano Claro Sports, per Marca Claro e per la radio statunitense Unanimo Deportes, giornalista molto vicino all’ambiente della ormai quasi ex squadra di Pereiro, il PSV Eindhoven.
Reyes, che tipo di giocatore è Pereiro? A chi lo si può accostare?
È un giocatore creativo con un sinistro spettacolare che può giocare in tutte le posizioni in attacco tranne che centravanti. Assomiglia in parte a El Chino Recoba, probabilmente quello più vicino alle sue caratteristiche.
Come è stato il rendimento con il Psv, al di là dei numeri?
Direi molto buono, anche se gli è mancata un po’ di continuità nelle prestazioni. È capace di giocare quattro partite di seguito ottime, ma poi nelle due seguenti spariva dal campo. Un aspetto da notare è che nelle gare importanti ha sempre o segnato un gol o comunque si è reso protagonista di grandi partite, i tifosi delle grandi rivali del PSV come Ajax e Feyenoord saranno molto contenti della sua partenza.
Che tipo di calciatore è?
È molto intelligente e vede la porta, il suo movimento preferito è partire da destra per accentrarsi e liberare il sinistro. Oltre ai gol è capace di fornire ottimi assist quando gioca dietro le punte, mentre il suo punto debole è sicuramente la fase di non possesso sulla quale dovrà lavorare.
Ci spiega le ultime fasi dell’esperienza in Olanda?
Quando Van Bommel (ex giocatore anche del Milan) diventò allenatore del PSV fu subito molto chiaro: non gli piacevano i giocatori latinoamericani. Per questo motivo sono partiti i vari Santiago Arias (Atletico Madrid), Mauro Junior (Heracles), Maximiliano Romero (Velez Sarfield) e la stella della squadra Hirving Lozano (Napoli) e sono rimasti in Olanda i soli Erick Gutierrez e, appunto, Gaston Pereiro. Però entrambi non hanno avuto la fiducia di Van Bommel e non hanno giocato tanto in questa prima parte di stagione, tanto che Pereiro non ha rinnovato il contratto ed è stato punito venendo messo fuori rosa e facendolo allenare con il Jong PSV (l’equivalente della primavera in Italia, ndr). Per questi motivi è stato ceduto a un prezzo relativamente basso, soprattutto visto il contratto in scadenza a giugno di quest’anno.
È integro e pronto a giocare, visto lo scarso impegno di in questa stagione?
È a posto fisicamente, ha fatto parte anche del ritiro in Qatar durante la sosta natalizia e ha dimostrato di essere in forma. Non ha giocato partite ufficiali e potrebbe pagarlo inizialmente, ma non ha alcun problema fisico.
Cosa guadagna il Cagliari con lui? È davvero forte come si legge sui media olandesi?
Ha solo 24 anni e gioca come un veterano, per il prezzo pagato dal Cagliari è un ottimo affare. È un giocatore di assoluto valore che in Olanda non ha mostrato tutto il suo potenziale
In quale posizione può giocare nel 4-3-2-1 che usa normalmente il Cagliari e in quale può rendere al meglio?
Nel PSV ha fatto molto bene da trequartista e da esterno destro nel 4-3-3 di Cocu così da tagliare verso il centro. Può giocare anche in mezzo al campo come interno.
Che tipo di persona è?
È introverso, ma fuori dal campo ha comunque sempre il sorriso e qui a Eindhoven gli vogliono tutti bene. Lo si poteva incontrare a cena in uno dei ristoranti argentini della città, inoltre al contrario degli altri giocatori preferiva vivere in un un appartamento in centro piuttosto che in una villa fuori Eindhoven.
Potrà esplodere definitivamente nel calcio italiano, così differente da quello olandese?
Ha grandi qualità, però per l’Italia deve imparare a essere più costante e lavorare più duramente rispetto a quanto fatto nei Paesi Bassi. Considerando le caratteristiche offensive direi comunque di sì, può avere successo nel calcio italiano.
Hai un aneddoto su di lui?
Il suo idolo è Alvaro Recoba, tanto da aver sul braccio un tatuaggio proprio del Chino. Quando giocarono assieme nel Nacional Montevideo Pereiro glielo mostrò e Recoba pensò che era completamente pazzo. È un fanatico del Nacional e in Argentina tifa per il River Plate, inoltre è molto ben voluto nello spogliatoio da tutti, compagni e persone del club.
Matteo Zizola