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Primavera 1 | Cagliari Under 20, a Napoli per Pisano un ko che brucia

Francesco Pisano
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La nostra analisi sull’esordio stagionale del Cagliari Primavera di Francesco Pisano, autore di una buona gara in trasferta contro il Napoli ma troppo sprecone e beffato all’ultimo dal gol di Esposito (1-0).

Indicazioni

Una sconfitta all’ultimo secondo che brucia e non poco, pur con mille attenuanti e dopo una prestazione che, nella boxe, avrebbe certamente meritato una vittoria ai punti. Peccato però per il nuovo Cagliari Under 20 che a calcio le regole non siano le stesse della “noble art” e che i giovani rossoblù siano rientrati nell’Isola dalla trasferta di Cercola, sede delle gare casalinghe del Napoli, con le pive nel sacco. Non è bastata la buona prova di squadra di Trepy e compagni, bravi a creare occasioni pericolose soprattutto su palla inattiva, andando vicini al vantaggio in almeno cinque circostanze nitide. In una di queste è arrivato il brutto infortunio a capitan Andrea Cogoni, ricaduto male sul ginocchio sinistro dopo un colpo di testa che aveva messo in difficoltà il portiere azzurro Pugliese: sostituzione immediata, uscita dal campo sorretto a braccia e una faccia tutt’altro che rassicurante. Si vedrà nei prossimi giorni quali saranno le reali condizioni del difensore rossoblù, chiamato nelle idee della società a essere il leader carismatico di una squadra reduce da una profonda rivoluzione che ha riguardato tutto il settore giovanile. Pisano, promosso dall’Under 18, si è ritrovato a lavorare con un gruppo drasticamente cambiato rispetto alla scorsa stagione: andati via i 2005 per limiti d’età, sono rimasti alcuni 2006 a fare da zoccolo duro in uno spogliatoio rinnovato. Dal già citato Cogoni a Grandu, Marini, Franke e Auseklis, più i 2007 Malfitano, Tronci e Mendy e i tre visti in ritiro con la Prima squadra di Pisacane, ovvero Sulev, Trepy e soprattutto Liteta, chiamato durante la stagione a fare la spola. A questa ossatura sono stati aggiunti diversi elementi delle leve 2007, 2008 e 2009 provenienti dal settore giovanile rossoblù tra cui Costa, Cardu, Nuvoli, Saddi e Vargiu, più il bulgaro Goryanov già a Cagliari dalla stagione scorsa, tutti buttati nella mischia a Cercola da Pisano. Un gruppo ancora da completare, con alcune lacune soprattutto in alcuni ruoli: facile pensare che nelle ultime due settimane di mercato il direttore sportivo rossoblù Pierluigi Carta torni sul mercato alla ricerca di pedine di esperienza sulla falsariga dello slovacco Zulevic, attaccante 2007 corteggiato a lungo ma poi finito a Genova sponda Grifone.

Risposte

Tornando al match di Cercola, in casa del neopromosso Napoli i ragazzi di Pisano hanno fatto una gara accorta, controllando le poche sfuriate offensive dei padroni di casa e puntando a fare male sulle palle inattive, battute con sapienza da Goryanov. Liteta ha organizzato il gioco a centrocampo con piglio da leader ma senza mai strafare, così come sulle fasce Grandu ha confermato la consueta spinta e attenzione in fase difensiva. Trepy si è acceso nella ripresa, sfiorando due volte il vantaggio con altrettante azioni personali che avrebbero meritato maggior fortuna, mentre il compagno di reparto Costa ha mostrato buone doti ma ancora poca malizia, aspetto comprensibile per un pressoché esordiente in categoria. Tra i nuovi elementi nel complesso non hanno demeritato Nuvoli e il 2009 Vargiu, anche se il primo è stato protagonista insieme a un incerto Auseklis dell’episodio che ha deciso il match, con un corto retropassaggio di testa su cui si è avventato lo sgusciante Esposito che con un furbo tocco di punta ha superato il portiere lettone al 92′, quando ormai lo 0-0 sembrava il risultato acquisito. E che, come già detto, avrebbe già penalizzato un Cagliari pratico ma poco concreto davanti alla porta avversaria. Invece i rossoblù sono tornati in Sardegna con il fastidio della beffa subita in extremis, con in più la brutta sensazione che il ko di Cogoni possa essere qualcosa di serio. Ma non tutto della trasferta campana è da buttare: Goryanov sembra essere in grado di ritagliarsi un ruolo da protagonista sulla trequarti, così come Trepy è pronto per essere il protagonista assoluto nel reparto offensivo, sfruttando esperienza e talento, dando valore al numero 10 impresso sulla sua schiena. Così come sulle fasce Grandu e Marini garantiscono grinta e fisicità, oltre a una duttilità utile a Pisano a gara in corso (il primo ha giocato il primo tempo a destra, poi si è spostato a sinistra dopo l’infortunio di Cogoni, con Marini arretrato da quinto a braccetto mancino), mentre Auseklis avrà a disposizione una stagione da titolare tra i pali, salvo assenze dovute al calcolo dei fuoriquota. Il mese di agosto sarà dunque utile a Pisano per continuare a costruire il suo Cagliari, con due gare sulla carta non impossibili in campionato – in casa contro la Lazio, poi la trasferta di Monza prima della prima sosta stagionale per gli impegni delle nazionali – e, soprattutto, la prestigiosa cornice milanese della Supercoppa Italiana da giocare contro l’Inter all’Arena Civica. Un periodo da sfruttare per continuare a dare una nuova identità a un gruppo rinnovato nelle fondamenta, ma che punta a seguire il solco tracciato nell’ultimo triennio a guida Pisacane.

Francesco Aresu

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