agenzia-garau-centotrentuno

Primavera 1 | Cagliari, sconfitta che brucia ma con il Torino puoi subito reagire

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

“Abbiamo concesso un po’ troppo. Fino al gol l’Inter non si era mai fatta pericolosa. Con queste squadre gli errori li paghi. Però la squadra ha reagito, è un momento che come con il Verona crei e non realizzi. Faremo di necessità virtù e lavoreremo”. Poche parole nel dopo gara affidate ai nostri microfoni dal tecnico del Cagliari Primavera, Fabio Pisacane (qui tutte le dichiarazioni), ma idee chiare. Perché i giovani rossoblù sono ancora alla ricerca della loro dimensione ideale ma hanno poco tempo per leccarsi le ferite inferte da uno 0-1 interno che brucia come quello contro l’Inter, arrivato nei minuti finali del primo tempo di una gara che fino a quel momento era destinata al pareggio.

Dettagli

Il pomeriggio di Asseminello era iniziato tutto sommato sotto una buona stella per il Cagliari Primavera. Aggressività sui portatori di palla avversari, qualità nel fraseggio e cercare di coprire quanto più campo possibile, anche se le migliori occasioni da gol sono state quasi esclusivamente di marca interista. Nel finale di tempo, però, dopo aver giocato ad armi pari per quaranta minuti contro Alexiou e compagni, qualcosa si è inceppato. L’Inter, che non aveva sfondato grazie a un Ciocci molto attento e sicuro, ha acquisito maggiore consapevolezza nel proprio potenziale offensivo e ha approfittato dell’unico vero svarione difensivo rossoblù in fase di impostazione dal basso firmato Pintus-Balde, con Spinaccè che ha messo il timbro su assist di Bovo per il vantaggio dei nerazzurri, che in seguito hanno avuto almeno altre tre occasioni per chiudere i conti ben prima del novantesimo. Per contro i rossoblù, oltre a subire la rete dello svantaggio, non hanno saputo realmente – se non nel finale di gara – creare veri pericoli ai nerazzurri di Zanchetta, con i soli Simonetta e Vinciguerra, oltre al subentrato Trepy nei minuti finali, a sembrare in grado di rompere la scatola difensiva avversaria. Uno scenario in cui si è fatta sentire non solo l’assenza di alternative di gioco oltre al fraseggio sul breve ma anche quella di un finalizzatore, con un Bolzan in evidente difficoltà e con Achour che, chiamato a gara in corso, non ha saputo incidere con il giusto mordente.

Futuro

Un gol, quello nerazzurro al tramonto del primo tempo, che ha portato a una reazione del Cagliari che però non è stata lucida, spesso figlia di iniziative personali più che di coralità. L’aver scelto un atteggiamento di giocarsela ad armi pari contro una delle big di Primavera 1 sembrava aver messo in discesa la gara, ma alla fine a decidere la sfida di Asseminello sono stati i dettagli di un’unica azione nel finale di prima frazione. Con il Cagliari che ha provato a riprenderla nella seconda parte di partita e che avrebbe anche potuto riuscire nell’intento con Vinciguerra, ma la mancanza di cinismo sotto porta da una parte e di lucidità nell’impostazione dal basso dall’altra sul gol che ha stappato la partita ha fatto la differenza. Elementi, questi, che sono probabilmente più di natura psicologica che tecnica su cui Pisacane e il suo staff dovranno lavorare per evitare di ripetere gli stessi errori, visti contro Inter e prima ancora Verona, nella trasferta contro il Torino. Con il Cagliari che avrà il compito di ritrovare la giusta tranquillità ma soprattutto quella qualità nelle giocate chiesta e ottenuta in particolare nella gara contro il Monza alla seconda di campionato. Passa da questo e da una reazione forte del gruppo, con annesso inserimento rapido anche dei nuovi acquisti, come sottolineato anche dallo stesso Pisacane nel dopo gara, l’ottenimento di un buon risultato contro i granata di Scurto che, in attesa della sfida contro il Verona prevista per oggi (domenica 15 settembre), sono attualmente fermi a quota 3 punti proprio come il Cagliari. Una gara, quella tra i granata e i rossoblù, in programma domenica 22 settembre con calcio d’inizio alle ore 11.00, che per gli isolani può essere la chiave per trovare gli stimoli giusti in termini di carattere e risultati.

Fabio Loi

 

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
3 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti