agenzia-garau-centotrentuno

Primavera 1 | Cagliari, contro la Lazio un pari per continuare a crescere

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram
sardares
sardares

Giocarsela fino all’ultimo secondo di partita. Un concetto, questo, sottolineato in più di un’occasione dal tecnico del Cagliari Primavera, Fabio Pisacane, dove a farla da padrone sono due elementi fondamentali: la forza del gruppo e il carattere, da mettere in mostra anche nei momenti più difficili. Anche nella sfida pareggiata 0-0 contro la Lazio, nella cornice del Comunale Virgilio Porcu di Selargius, i sardi hanno confermato la loro crescita in termini di atteggiamento e in fase difensiva, rendendo praticamente nulli i pochi attacchi biancocelesti.

Carattere

La gara contro i biancocelesti di Stefano Sanderra, sostituito in panchina dal vice Dario Barraco, ha visto un Cagliari più dedito alla fase di contenimento, alla quantità e alla sostanza piuttosto che alla veste che più siamo abituati a vedere, ovvero quella di una squadra che punta sulla qualità nel palleggio e sul possesso nonché all’attacco degli spazi. Vero è che le occasioni create sia dai rossoblù che dagli avversari sono state davvero poche, ma il Cagliari è stato comunque capace di tenerla in piedi fino all’ultimo, anche se nel secondo di recupero ha rischiato di subire la clamorosa beffa sul tiro a botta sicura di Zazza, salvato sulla linea da un attentissimo Sulev, tra i migliori dei rossoblù entrati a gara in corso. In ogni caso, Il punto guadagnato contro la Lazio è stata l’ennesima dimostrazione di come il Cagliari Primavera sia una squadra che, al di là della ricerca costante del gioco pulito e di qualità, sa mettere sul tavolo anche un tris perfetto fatto di carattere, coraggio e coesione. Nello specifico, i rossoblù guidati da Pisacane hanno saputo mantenere, ovviamente con un baricentro più basso rispetto alle ultime uscite ufficiali, la stessa intensità nell’approccio alla partita, come ha spiegato lo stesso tecnico del Cagliari a fine partita. “Il nostro percorso di crescita passa anche da questo tipo di atteggiamento, capendo e leggendo le gare”, ha dichiarato Pisacane subito dopo la sfida contro la Lazio. Il rischio di abbassare la concentrazione poteva essere comunque un’insidia importante e non di poco conto, ma fortunatamente è stata scongiurata dalla voglia di Diego Marcolini e compagni di portare a casa un risultato importante contro una delle big di questa Primavera 1.

Scelte

Al giorno d’oggi agli allenatori non piace parlare dei singoli, preferendo invece fare un’analisi completa e a 360° della prestazione della propria squadra. Tuttavia, nel caso del Cagliari Primavera, è necessario sottolineare quelle che sono state le scelte effettuate da Pisacane sia in sede di formazioni ufficiali che in quelle a partita in corso, tra necessità e mosse a sorpresa. Contro la Lazio, infatti, il tecnico della Primavera rossoblù ha deciso di mischiare totalmente le carte a disposizione nel proprio mazzo. In particolare, l’ex difensore isolano ha mandato in campo due 2006 contemporaneamente come Jacopo Simonetta e Jael Trepy alle spalle di un 2005 come Alessandro Bolzan. Proprio la decisione di mandare in campo Trepy è stato oggetto di analisi da parte dello stesso Pisacane, che in questo campionato l’aveva mandato in campo dall’inizio solamente una volta, in occasione della gara persa in trasferta per 1-0 contro il Torino lo scorso 22 settembre. “La scelta di Trepy titolare? Yael è fresco, avevo bisogno di un giocatore che potesse sacrificarsi per la squadra”, ha affermato Pisacane ai canali ufficiali del Cagliari nel motivare la scelta del francese in luogo di Vinciguerra, lasciato a riposo e poi entrato in campo poco l’ora di gioco. Combo simile, ovvero di un 2005 al fianco di un 2006, la si è vista anche nella difesa a quattro rispolverata per l’occasione nella sfida contro la Lazio. Con la coppia Soldati-Cogoni che, con il passare delle gare, è in costante miglioramento e la cui intesa è in forte crescita, specialmente dal punto di vista tecnico e delle letture preventive, caratteristica peculiare di entrambi. Indubbiamente si tratta di una strategia consolidata nel corso del tempo quella del club rossoblù, che ancora una volta è deciso a puntare sui canterani del proprio vivaio, senza però rinunciare a pescare talenti anche da altre realtà.

Futuro

La striscia di risultati utili consecutivi è salita a cinque per il Cagliari Primavera. Non è arrivata la vittoria, com’è invece successo in tre delle precedenti quattro gare di campionato. Nel complesso, però, sono giunti dalle parti di Asseminello dei segnali di crescita – dal punto di vista caratteriale e dell’approccio – di un gruppo che sembra aver trovato la sua strada dopo un inizio di stagione più difficile del previsto. Il percorso per arrivare all’obiettivo stagionale è certamente ancora molto lungo ma le potenzialità della rosa a disposizione di mister Pisacane sono di quelle importanti e su cui si può lavorare nel breve-medio periodo. Così come è ancora tanto il lavoro da fare per trovare il giusto equilibrio tra le due fasi. Nello specifico, dati alla mano, il Cagliari ha da una parte la terza miglior difesa del campionato di Primavera 1 con 12 reti al passivo: meglio dei rossoblù hanno fatto solo l’Inter e appunto la Lazio con 11. Serve, invece, una svolta nella fase offensiva, con il Cagliari che si ritrova addirittura con il penultimo attacco del torneo con 12 gol all’attivo (gli stessi dell’Empoli), meglio solo dell’Udinese (9, con i friulani che hanno anche la peggior retroguardia della competizione con 34). E il calendario? La prossima giornata di campionato vedrà il Cagliari Primavera far visita al Milan – sfida in programma sabato 9 novembre alle 11.00 – attualmente secondo a quota 19 punti (insieme ai campioni d’Italia in carica del Sassuolo) e reduce dal successo casalingo per 3-0 contro il Verona. Con il mese di novembre che, dopo la pausa per le nazionali, vedrà i rossoblù impegnati contro Atalanta (in casa) e Udinese (in trasferta). Match alla portata, sulla carta, per il Cagliari Primavera, che vuole proseguire il suo percorso di crescita costante in un campionato, come quello di Primavera 1, sempre molto equilibrato e per questo molto insidioso.

Fabio Loi

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
1 Commento
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti