Il Cagliari Primavera esce sconfitto 2-0 dal campo del Monza. La squadra di Francesco Pisano ha faticato a trovare continuità offensiva, ma la prestazione lascia segnali positivi per il futuro. I giovani rossoblù hanno dimostrato impegno e determinazione, mostrando che con il tempo e il lavoro potranno sviluppare intesa, ritmo e incisività , elementi fondamentali per crescere come squadra e affrontare con maggiore competitività le prossime sfide.
La partita
Un Cagliari Primavera poco fortunato esce sconfitto 2-0 sul campo del Monza. La partita prende una piega complicata già nel primo tempo, quando al 35’ i rossoblù perdono per infortunio Trepy, punto di riferimento dell’attacco e pedina fondamentale nello sviluppo della manovra offensiva. La sua uscita condiziona l’efficacia della fase d’attacco, con la squadra che fatica a creare pericoli concreti, mentre il Monza, più ordinato e continuo nel gioco, mantiene il controllo della partita sin dai primi minuti. Dopo un primo tempo equilibrato, chiuso sullo 0-0, i brianzoli nella ripresa alzano il ritmo e sfruttano al meglio le occasioni create. Scaramelli e Reita si rivelano decisivi, mettendo in difficoltà la retroguardia rossoblù e guidando i biancorossi verso un successo meritato. Per il Cagliari si tratta di una partita da cui trarre insegnamenti preziosi. Dopo la finale di Supercoppa, i ragazzi hanno mostrato grande impegno e determinazione, dimostrando di avere tutte le qualità per crescere ancora. Ogni partita è un’occasione per imparare, affinare il gioco e migliorare l’intesa tra compagni. Con fiducia, compattezza e concentrazione, i rossoblù possono già guardare avanti, pronti a esprimere al meglio il loro potenziale nelle prossime sfide.
I segnali
La sconfitta di Monza evidenzia alcuni aspetti su cui il Cagliari Primavera potrà lavorare per migliorare. In alcuni momenti la squadra ha faticato a trovare ritmo e continuità , ma ha anche mostrato determinazione e spirito di sacrificio. In difesa, Marini e Nuvoli hanno alternato buoni interventi ad alcune disattenzioni, ma la loro capacità di spingersi in avanti e di dare supporto alla manovra resta un punto di forza. Franke, chiamato a guidare il reparto in assenza di Cogoni, sta crescendo nel ruolo, mentre l’intera linea difensiva potrà beneficiare del lavoro che verrà fatto nelle prossime settimane per aumentare compattezza e sincronismo.
Su Auseklis
Altra prestazione negativa per il portiere lettone Henrijs Auseklis, protagonista di un primo errore molto grave sul gol iniziale, in cui avrebbe potuto fare decisamente di più. Sul secondo gol, pur non essendo determinante come nel primo caso, anche qui il portiere ha mostrato qualche incertezza, confermando un momento di forma difficile. Si tratta però di passaggi che rientrano nel naturale percorso di crescita di un giovane estremo difensore, che in altre occasioni ha già saputo dimostrare qualità importanti e grande potenziale. Intanto, il Cagliari ha chiuso per il trasferimento a titolo definitivo del portiere 2007 della Roma Kehayov, una nuova risorsa che aumenterà la concorrenza e potrà stimolare ulteriormente la crescita di entrambi.
Note positive
Tra i giocatori che stanno convincendo spicca Sulev, in crescita costante partita dopo partita. Anche contro il Monza, come nella partita di Supercoppa, si è confermato uno dei migliori in campo per i rossoblù: elegante, preciso nelle giocate e pericoloso su un calcio piazzato in cui ha sfiorato il gol. Segnali positivi arrivano anche da Vargiu. Pur essendo il più giovane della rosa, classe 2009, sta mostrando progressi incoraggianti. Deve ancora migliorare in diversi aspetti del gioco, ma l’esperienza sul campo gli permetterà di crescere e acquisire maggiore sicurezza. Infine, tra le note più positive ci sono i due polmoni della squadra: Grandu e Liteta. Pur ricoprendo ruoli diversi, sono sempre tra gli ultimi a mollare, veri leader in campo e giocatori che coprono ogni zona del terreno di gioco. Con il Monza la loro prestazione non è stata memorabile, ma la costanza nei movimenti, la presenza in tutte le fasi e l’impegno rimangono punti fermi per i rossoblù.
Su Mister Pisano
Dopo la sconfitta immeritata nella finale di Supercoppa, ci si aspettava un Cagliari determinato a reagire, ma contro il Monza la squadra di mister Pisano non è riuscita a esprimere tutto il proprio potenziale. I rossoblù hanno provato a costruire gioco ma hanno faticato a creare occasioni nitide, mentre le sostituzioni non hanno portato l’impatto sperato. Si tratta, però, di passaggi naturali in un percorso di crescita di una squadra giovane e ancora in fase di consolidamento. Mister Pisano gode della piena fiducia e ha davanti a sé tutto il tempo necessario per sviluppare le proprie idee e valorizzare il gruppo. Ora, con due settimane di pausa per la sosta delle nazionali, ci sarà l’occasione ideale per lavorare con serenità , analizzare la partita e preparare al meglio le prossime sfide.
Prospettive
Il 2-0 di Monza non cambia le ambizioni del Cagliari Primavera. La squadra ha qualità , giovani interessanti e margini di miglioramento evidenti, ma è ancora in fase di completamento. Proprio per questo, il club è intervenuto sul mercato nelle ultime settimane, inserendo nuovi innesti pensati per dare maggiore equilibrio e soluzioni aggiuntive a mister Pisano. Con il contributo dei nuovi arrivati e il lavoro del gruppo, l’obiettivo è crescere passo dopo passo, consolidando gioco, mentalità e risultati. Ora serviranno fiducia, determinazione e compattezza per rialzarsi subito e tornare a esprimere il potenziale che questa squadra ha già dimostrato di avere.
Matteo Cubadda














