Ultima sgambata prima del rientro in Sardegna dopo le due settimane di ritiro a Sappada per la Torres di Alfonso Greco. I sassaresi, in attesa dell’inizio (già slittato a settembre) della Serie C, hanno chiuso il loro pre-campionato con l’amichevole del Pietro Fortunati contro il Pavia, battuto per 5-1. Vediamo nel dettaglio gli aspetti maggiormente positivi e quelli su cui ancora lavorare per l’allenatore romano a circa un mese dall’inizio ufficiale della stagione dei suoi rossoblù.
La voglia di Scotto | Torna al gol, anche se in amichevole, il capitano rossoblù. Con Gigi parso molto voglioso e in palla. Gioca e fa giocare e soprattutto pare avere più confidenza a livello di appoggio sul piede che lo ha fatto penare la passata stagione. Svaria tanto e con la sua qualità riesce a smistare l’azione, ma a colpire come spesso accade è il suo carattere in campo.
Zecca | La fascia destra di Greco è quella destinata a chiudere l’azione. Almeno questo si intuisce dal primo tempo contro il Pavia al Fortunati. Nello specifico Zecca, oltre alla rete, ha almeno 3-4 chance per concludere tra i pali grazie a un pallone in arrivo dalla corsia opposta a quella di pertinenza. L’ex Cesena è parso subito a suo agio in rossoblù con diversi palloni toccati e tanta personalità e corsa.
Difesa leggera | Ancora un po’ troppa leggerezza in difesa per la formazione di Greco, che a guardare i nomi ha invece dei profili di grandissima esperienza e leadership nel reparto. La rete presa nel primo tempo dal Pavia però fa il paio ad alcune concesse con troppa semplicità nelle uscite di questo pre-campionato. Difesa torresina andata anche un po’ troppo in apnea su dei tagli laterali a saltare la linea. Probabilmente è solo un momento dettato dal calcio di agosto con minore agonismo, ma quasi certamente è un aspetto su cui Greco, che a Sassari ha fatto della solidità il suo marchio di fabbrica, continuerà a lavorare.
Il momento | La goleada al Pavia è utile al morale per chiudere il ritiro con un successo ampio alla caccia di conferme in test più probanti. Ancora a livello tattico, tra distanze e idee, la squadra rossoblù si vede che è in fase di costruzione, con Greco che deve capire il miglior vestito tattico per abbinare il minutaggio dei giovani all’utilizzo dei veterani arrivati sul mercato. Il tempo per farsi trovare pronti da qui al via ufficiale delle danze c’è, anche se i test possibili in Sardegna solo contro squadre di Serie D renderanno i giudizi parziali. Buona nel complesso la prova di Ruocco che sembra sulla strada per tornare ai suoi livelli, incoraggiante la rete per Menabò.
Dall’inviato a Pavia Roberto Pinna
