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Oliva, l’occasione è propizia

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La vittoria del Cagliari alla Sardegna Arena contro il Genoa ha visto l’esordio di Christian Oliva con la maglia rossoblù dopo i primi mesi di apprendistato vissuti da spettatore.

Il regista uruguaiano, entrato nella ripresa al posto dell’infortunato Cigarini, ha forse sofferto la pressione per la sua prima gara in Serie A, giocando in maniera scolastica e mostrando una certa timidezza nel proporsi per la costruzione del gioco, ma allo stesso tempo ha messo in campo polmoni e voglia utili per riacciuffare i tre punti dopo il pareggio di Kouame. Mercoledì sera a Napoli potrebbe arrivare l’occasione dal primo minuto: complice l’infortunio di Cigarini e la contemporanea assenza di Nainggolan, utilizzato da regista nelle prime due uscite, Oliva si candida a prendere posto in cabina di regia al San Paolo.

Un’estate sfruttata per scalare le gerarchie, il giovane uruguaiano classe ’96 ha prima vinto la concorrenza di Bradaric come vice Cigarini, con il croato diventato improvvisamente esubero e poi ceduto in prestito all’Hajduk, e ora è chiamato a convincere Maran di essere la reale alternativa al professore senza dover ricorrere all’utilizzo di Nainggolan in regia, ruolo nel quale appare quantomeno sprecato. Un Cagliari dunque che ha finalmente diverse carte da giocare in mezzo al campo come mai era accaduto durante l’epoca Giulini e anche in caso di infortuni non mancano le alternative per sopperire alle assenze: Oliva è riuscito a entrare nelle rotazioni e visto il livello della concorrenza per il centrocampista uruguaiano è già un bel passo avanti.

Matteo Zizola