La squadra di Brevi ha inanellato cinque risultati utili consecutivi, prima volta nella gestione Marino da quando i bianchi sono tornati in Serie C.
Bando al bel gioco, spesso stucchevole e improduttivo: spazio a cattiveria agonistica, grinta e, soprattutto, all’estrema concretezza. Cosรฌ si costruiscono le salvezze in un campionato complicato come la Serie C e quanto visto domenica al Nespoli durante Olbia-Pistoiese รจ stata la conferma. Il gol del solito Ogunseye, giunto a quota 7 in classifica, ha deciso il match nell’unica vera occasione da rete prodotta dai padroni di casa, sfruttando un’ottima sponda di Cocco che, dopo un inizio di stagione sottotono, sta finalmente ritrovando la giusta forma e pericolositร , come dimostrano i due gol e l’assist che nelle ultime tre gare hanno portato 9 punti.
LA DIFESA ORA REGGE โ Merito del deciso cambio di rotta va ascritto a Oscar Brevi, tecnico di categoria, che ha ricostruito l’Olbia dandole una nuova affidabilitร difensiva: con 15 gol subiti in 11 gare, contro i 29 in 16 della gestione Filippi, si รจ passati da 1,81 gol subiti a partita a 1,36 e nelle ultime 9 gare โ dove i bianchi hanno perso soltanto con il Siena โ il dato scende a 1,11. E pazienza se gli amanti dello spettacolo non sono soddisfatti: dopo una prima parte di stagione a dir poco traumatica, l’obiettivo principale della dirigenza olbiese guidata daย Alessandro Marino รจ stato quello di rimettere la squadra in carreggiata per mantenere la categoria, dato che una retrocessione in Serie D sarebbe disastrosa su tutti i fronti, non ultima la partnership con il Cagliari. Anche per l’importanza dell’obiettivo finale, dunque, il 3-5-2 difensivo (con i quinti pronti a rinculare in linea con i centrali di difesa in caso di azione offensiva avversaria) sembra essere il modulo piรน adatto a una squadra che da qui a fine stagione dovrร lottare per portare a casa il maggior numero di punti per garantirsi la salvezza. Un percorso ancora tortuoso, stando alla risposta che domenica ci ha dato in sala stampa Oscar Brevi: “Sono soddisfatto di non essere piรน ultimi in classifica, ma la salvezza diretta non la sto ancora prendendo in considerazione perchรฉ siamo ancora troppo lontani”.
UNA SQUADRA RINATA โ Parole che mostrano equilibrio e nessuna voglia di fare voli pindarici, ma รจ evidente come Pisano e compagni siano un’altra squadra dopo il cambio di allenatore e con gli innesti (e le uscite) del mercato di gennaio. Aresti tra i pali รจ un lusso per la categoria, con il portiere arrivato dal Cagliari che domenica ha dimostrato il suo peso nel rendimento dell’intera squadra, cosรฌ come l’intelligenza tattica di Giandonato, unita a piedi educatissimi, consente a Brevi una migliore gestione del palleggio e un’opzione in piรน sulle palle inattive. Dietro il corazziere Altare e lo sgusciante Candela (entrato nella ripresa contro la Pistoiese) aumentano le rotazioni, con l’affidabilitร dell’intero reparto che ne giova senza alcun dubbio. L’abnegazione sulle fasce dell’inossidabile Pisano e del 2000 Demarcus (che fino all’anno scorso giocava da attaccante nella Berretti), instancabili nelle due fasi, fa il resto. In avanti, poi, la vena realizzativa di Cocco e Ogunseye non sarร da Guinness dei primati dal punto di vista numerico (7 gol per il futuro attaccante del Cittadella, 2 per il cagliaritano), ma nelle ultime partite รจ stata tremendamente efficace: se si sommano pure i 5 gol del difensore La Rosa, si capisce come la concretezza sotto porta sia uno dei punti a favore dei galluresi targati Brevi.
ATTEGGIAMENTO GIUSTO โ Ma nell’importantissimo successo di domenica contro la Pistoiese dell’ex Dametto, perรฒ, quel che ha piacevolmente stupito il pubblico assiepato sugli spalti del Nespoli รจ stato l’atteggiamento dei bianchi: cattivi fin dal fischio iniziale, decisi a lottare su ogni pallone e a non farsi sopraffare dalla vivacitร degli arancioni di Pippo Pancaro, specie nel secondo tempo con l’ingresso dell’ex Lecce e Catania Falcone. In mediana lo spirito di sacrificio di Lella e Pennington รจ stato encomiabile, con l’italoaustraliano piรน volte presente in zona gol, mentre l’unica nota stonata รจ stata l’ingenua espulsione di Dalla Bernardina, che poteva costare cara nel quarto d’ora finale. Insomma, l’impressione data nelle ultime settimane da quest’Olbia รจ che la strada imboccata sia finalmente quella giusta, pur tra mille difficoltร . Non si puรฒ dire โ utilizzando una metafora medica โ che il paziente sia guarito, ma che abbia voglia di lottare per uscire fuori dalla malattia รจ certo. Con buona pace di chi aveva giร allertato s’attitadora e le altre prefiche: non รจ proprio il momento per intonare il de profundis…
Francesco Aresu














