โSono moderatamente soddisfatto come lo si puรฒ essere dopo la sconfittaโ. Una delle qualitร principali di Max Canzi รจ la capacitร di riassumere in poche parole concetti ben piรน profondi, e allora ben venga lโOlbia โmoderatamente soddisfattaโ al termine della sconfitta per 2-0 contro il Pescara nel primo turno di Coppa Italia di serie C.
Caduta indoloreย
Premessa doverosa: una sconfitta non รจ mai indolore, ci mancherebbe. Ma รจ difficile immaginare qualcuno che ad Olbia volesse davvero andare avanti nel cammino in Coppa Italia. A maggior ragione dopo il sorteggio contro il Pescara, la grande favorita del girone B insieme al Modena, fresca di retrocessione dalla cadetteria e con lโintento dichiarato di farci immediatamente ritorno. Insomma, questo giovedรฌ di metร agosto ha fornito a mister Canzi e al suo staff un qualcosa in piรน di unโamichevole di lusso coi crismi della gara ufficiale da rispettare. E tuttavia, a ritiro concluso e prima che inizi il campionato รจ arrivato il momento di fare qualche considerazione.
Giovani e belli
Partiamo dalle note liete: se il buongiorno si vede dal mattino Giuseppe Ciocci, professione portiere, anno di nascita 2002, ha davanti a sรฉ un futuro radioso. Primi minuti per acclimatarsi poi subito un doppio intervento su De Marchi, con una buona reattivitร nellโandare a terra e rialzarsi per coprire la respinta, e il bis โ sempre sul centravanti โ a togliere la palla da sotto lโincrocio. Nel secondo tempo, quando i bianchi hanno abbassato notevolmente il baricentro dando campo e fiducia agli abruzzesi, รจ sempre lui a tenere in piedi la partita fino al 70โ, quando ormai lโondata biancoazzurra era tracimata e gli attaccanti si presentavano in area con frequenza disarmante. Restano rimarchevoli gli interventi su Zappella e Bocic, prima del primo gol avversario.
Decisamente positivo anche lโesordio di Salvatore Boccia al centro della difesa: pochi tocchi, interventi sicuri e semplicitร , il classe 2001 si presenta cosรฌ e manda buone sensazioni.
Non รจ piรน una novitร ma merita un tratto dโevidenziatore il grande ritorno di Roberto Biancu: appena il tempo di risalire la 131 per aggregarsi al gruppo e subito lanciato titolare e pienamente a suo agio coi compagni di merenda Ragatzu e Udoh, con cui nel primo tempo trova anche qualche varco interessante per rendersi pericoloso. Che dire, forse lui sperava in qualche occasione in piรน nel capo di sotto, ma in Gallura cโรจ da crederci che siano entusiasti di riaverlo.
I numeri non tornano
Un altro passaggio interessante nelle dichiarazioni post-partita di mister Canzi, oltre al โmoderatamente soddisfattiโ, รจ questo: โNel secondo tempo si รจ fatta sentire la stanchezza e loro a livello numerico hanno in panchina una squadra altrettanto talentuosaโ.
Giร , i numeri. ร chiaro che una societร come il Pescara โ e nel girone B possiamo citare anche Entella, Modena, Reggiana e Siena, solo per indicare le piรน ambiziose โ ha budget e rosa adeguata per ambire al salto in serie B, ma oltre allโaspetto meramente qualitativo lโOlbia di ieri ha palesato la mancanza di vere alternative.
Un esempio lampante: con la rescissione di Andrea Cocco (accasatosi al Seregno di Ninni Corda) lโunico cambio in attacco รจ il giovane Giuseppe Pinna, classe 2002. Lโaugurio รจ che il giovane del vivaio possa affermarsi come bomber rivelazione, ma รจ lampante che con due indisponibilitร (situazione tuttโaltro che improbabile nel corso di un campionato) il reparto รจ incompleto. Meno grave ma altrettanto risicata รจ la situazione degli altri reparti, in cui bisogna confidare che i veterani siano sempre al top e sappiano gestire la situazione disciplinare per non andare in difficoltร .
Insomma, prima ancora della tattica, argomento su cui lo staff bianco ha giร dato prova di competenza, questo potrebbe essere il punto chiave da risolvere per la societร , visto che coi 5 cambi si รจ giร visto che nellโultima mezzora si vive una partita a parte.
Claudio Inconis














