Pareggio esterno per l’Olbia di Roberto Occhiuzzi che si ferma sullo 0-0 sul campo dell’Aquila Montevarchi. I nostri giudizi sui bianchi.
Gelmi: 7. Anche stavolta fa benissimo il suo mestiere. Resta inoperoso fino al 31′, quando è bravo a farsi trovare pronto sul tiro insidioso di Kernezo. Poi si ripete su Cerasani. In apertura di secondo tempo compie un doppio intervento prodigioso. Da sicurezza a tutto il reparto e alla fine risulta decisivo.
Brignani: 6. È lui ad avere la più ghiotta occasione dei bianchi, quando la palla di Contini lo trova ben appostato sul secondo palo. Fa bene però anche nella sua metà campo dove supporta sia Fabbri che Gabrieli.
Bellodi: 6. Ingaggia un gran duello con Jallow, vinto per quasi tutti i 90′ minuti. L’attaccante avversario va vicino al gol quando si allontana dall’area di rigore, ma il palo premia l’Olbia. Risulta comunque tra i migliori dei bianchi.
Emerson: 5,5. Sicurezza ed esperienza nella linea difensiva, è il primo anche a cercare la verticalizzazione in avanti. Impensierisce anche Mazzini su punizione ma inaspettatamente è lui a rischiare di farla grossa con un passaggio che mette in difficoltà La Rosa a ridosso dell’area e che porta alla doppia occasione neutralizzata da Gelmi.
Travaglini: 6. Parte forte con un paio di buone discese sulla corsia mancina, poi il giallo rimediato ingiustamente all’undicesimo ne limita un po’ la vivacità. La sua prova rimane comunque positiva.
Minala: 5,5. Manca di poco un aggancio su lancio di Emerson che si sarebbe potuto tramutare in gol. Attento in copertura, reattivo sulle seconde palle, provoca due ammonizioni in pochi minuti nella prima frazione. Alla lunga però sembra finire la benzina e rischia troppo con un giallo sul groppone. (dal 86′ Occhioni: sv.)
La Rosa: 5,5. È il primo a provarci per l’Olbia con un tiro che si spegne di poco alto sulla traversa. Parte bene, sempre nel vivo dell’azione, ma nella seconda frazione il Montevarchi è aggressivo e fa fatica a guidare la mediana nel tamponare gli avversari, anche per una stanchezza che lo insidia con lo scorrere del tempo.
Fabbri: 5. Parte titolare sulla destra prendendo il posto di Sueva. Prova a contenere con le buone e con le cattive Kernezo, il più propositivo tra le fila ospiti, ma troppo spesso non ci riesce. (Dal 61′ Gabrieli: 6. Entra bene il classe 2002, che prova subito a mettersi in mostra appena entrato. Tanto sacrificio nella fase finale di gara quando i padroni di casa provano a spingere).
Biancu: 6. Prova a far da tramite tra il centrocampo e attacco. Ha poche opportunità per farlo, anche se sembra uno dei pochi in grado a poter fare la giocata giusta. Finisce comunque presto la sua partita. (Dal 61′ Babbi: 5,5. Entra per dare fisicità e far salire la squadra più che per lottare in area di rigore. E non ci riesce più di tanto).
Contini: 6. Tanto lavoro sporco per l’ex centravanti del Cagliari Primavera. Ha libertà sul fronte offensivo, che non fa rima però con palloni giocabili. Dal suo piede nasce comunque l’occasione più ghiotta per la squadra di Occhiuzzi. (Dal 63′ Boganini: 5,5. Questa volta il suo ingresso non porta i tre punti. Soffre degli stessi problemi dei compagni di reparto, entrando nel momento migliore del Montevarchi).
Ragatzu: 6. Si sacrifica, cerca il modo di farsi trovare e di far salire la squadra con la sua tecnica, aiutandola soprattutto nel momento di massima pressione della squadra avversaria. Sono poche le opportunità per mettersi in luce negli ultimi metri ma la sua prova resta comunque positiva. (Dal 86′ Konig: sv. Esordio ufficiale per il giovane trequartista).
Mister Roberto Occhiuzzi: 5,5. L’Olbia porta a casa un punto prezioso viste le diverse occasioni per il Montevarchi nella seconda frazione. La squadra è compatta e concede poco nella prima frazione, poi però nel corso del secondo tempo fa troppa fatica ad alzarsi e i padroni di casa vanno vicini più volte al vantaggio. Stavolta la panchina non ha un impatto importante, ma soprattutto la squadra crea davvero troppo poco per meritare i tre punti.
Matteo Cardia
