Il consueto del giorno dopo di Nino Nonnis alla partita del Cagliari.
Ray Sugar Leonard era grande anche perché sapeva evitare i colpi. Il Cagliari di Scopigno sfruttava Riva per proteggere la difesa, che infatti fece il record. Di Francesco ha dimostrato di saper tornare sui suoi passi, sono certo che prenderà in carico il problema. Perché il Cagliari attuale gioca un buon calcio in avanti, diverte, ti tiene sveglio, solo che si addormenta lui in fase di ripiego. Abbiamo subito un gol su un rovesciamento di fronte, dopo quella che è stata la nostra migliore azione, corale, molto corale, troppo, se poi ci facciamo sorprendere.
Zappa ha buone doti di movimento, ma scarsa applicazione difensiva, poca pressanza sul suo uomo e infatti i gol sono nati da falle aperte sul suo lato. La fascia destra pare una foto col suo negativo. Sinora abbiamo usufruito delle sue qualità offensive, nei raddoppi con Nandez, però abbiamo bisogno di un Bisoli, che ci protegga e si sacrifichi. Marin e Rog, sono agili, reattivi, ma non so se si possa pretendere dal rumeno e quindi imporgliela, l’attenzione a una posizione che controlli gli sviluppi difensivi. Niente di preoccupante, sino a che riusciamo a offendere. Con Rastelli prendevamo imbarcate per presunzione offensiva, che il sano realismo uruguagio di Lopez impedì, cosa che non viene mai riconosciuta troppo.
Ounas. Non può essere lasciato fuori. Non ha bisogno di grandi sostegni, si crea dal nulla le situazioni, sbuca da pertugi insperati e viene difficile anche fargli fallo. Dalla sua parte può fare da solo, preconizzo per lui grandi cose. Hanno elevato Farias, che indovinava una partita su sette, e non posso stravedere sin d’ora per lui? Che se ne sta in panchina tranquillo. Non vorrei che DI Francesco ripetesse per lui la battuta di Scopigno “Porto lui in panchina, perchè è più piccolo, così io sto comodo”.
Nino Nonnis