Nandez e il Cagliari, una storia infinita che continua a regalare colpi di scena nel calciomercato 2019-2020.
Un mese di avvicinamenti, chiusure, dichiarazioni dei protagonisti, affare pronto a saltare e poi nuovamente ai dettagli, fino alle ultime 48 ore nelle quali l’ennesimo ribaltone sembra aver scalfito tutte le sicurezze. Mentre in Argentina Nahitan Nandez salutava i tifosi del Boca Juniors, le lacrime e l’emozione si sprecavano, ecco che sulla rotta Cagliari-Milano si tesseva la trama del clamoroso ritorno in rossoblù di Radja Nainggolan.
Ed è qui, fra la presentazione dei calendari in Lega (lunedì scorso) e l’arrivo del Ninja in Sardegna, che la telenovela Nandez ha iniziato a prendere un’altra strada. Mentre Daniel Angelici, il presidente del Boca Juniors, annunciava di aver accettato l’offerta del Cagliari, Giulini tornava sui suoi passi di fronte al pensiero inerente la spesa ormai prossima da sostenere per prendere finalmente l’uruguaiano. Così Pablo Bentancur (agente del Leòn uruguagio, classe ’95) vedeva allontanarsi un affare dalle cifre notevoli anche alla voce “commissioni”.
Cosa sia successo in queste ore è al centro di speculazioni, ragionamenti, paure. In particolare quelle dei tifosi del Cagliari che temono di dover vedere sfumare un vero e proprio sogno. Peraltro era già successo otto mesi fa, nella precedente sessione del calciomercato. Le ultime, fortissime sensazioni che arrivano dall’Argentina (e non solo) sono quelle di una brusca virata a tinte rossoblù. Se questa possa essere ribattezzata come dietrofront lo scopriremo solo vivendo, e osservando le nuove puntate della telenovela.
La spesa ingente di 18 milioni di euro per un giocatore in scadenza a giugno 2020, il tira e molla di Bentancur, le righe piccole dei contratti, l’emergere della possibilità di arrivare a Nainggolan: tutti elementi che avrebbero fatto cambiare idea a Giulini, soprattutto considerando le altre due operazioni per il centrocampo (Rog prima, Nainggolan poi) che – per sua stessa ammissione – non costano poco.
“Il Cagliari deve vivere anche dopo questa storica stagione del Centenario”, Giulini dixit. Come a dire: “Ok l’entusiasmo, i sogni, le pazzie, ma poi lavoriamo anche di conto”. Così, unendo le diverse supposizioni delle ultime ore, ecco che l’immagine porta a vedere il Boca Juniors spazientito per l’ennesima giravolta del Cagliari mentre tornano alla mente le parole di Giulini in Lega sui dettagli che il suo braccio destro nell’affare, il giovane avvocato Alberto Porzio, stava ancora verificando e puntellando.
Nel gioco delle parti, nello scarico delle responsabilità, la patata bollente passa di mano in mano e Giulini starebbe provando a lanciare il sasso e nascondere la mano, ovvero a cercare di far ricadere gli ultimi problemi nell’affare con Nandez sul suo agente. Eppure i termini erano chiari: 20 milioni di dollari, 14 di questi al Boca e 6 proprio all’intermediario uruguaiano, le briciole al Penarol, assolutamente estraneo alla vicenda.
Ecco però che quando sembrava tutto fatto, e probabilmente lo era, è arrivata la virata a 180 gradi di Giulini, il banco che salta e Bentancur unico imputato mentre l’arrivo di Nainggolan calmerebbe le acque (sicuri? Per quanto?). Una mossa rischiosa che farebbe precipitare la credibilità del Cagliari, mettendo così a repentaglio la reputazione presso l’ambiente del mercato e del calcio in generale del presidente Giulini che, d’altra parte, cercherebbe di difendere la propria posizione scaricando il tutto sulle spalle altrui.
Il tutto per provare a risparmiare, legittimamente, sul prezzo di un giocatore sì desiderato, ma che comunque si potrebbe prendere gratis da gennaio in vista di giugno 2020. Un gioco rischioso, sicuramente Nandez potrebbe anche ritornare sul discutibile trattamento sin qui riservatogli (qualora così fosse) e ragionare diversamente sul suo futuro, visto che si parla di un profilo molto appetito, a maggior ragione a prezzo ribassato o addirittura azzerato.
Il Cagliari che potrebbe restare con un pugno di mosche e la reputazione macchiata. Una vicenda dai contorni fumosi che dovrebbe comunque risolversi in un modo o nell’altro nei prossimi giorni, anche se ormai nella trattativa Nandez-Cagliari le sorprese sono sempre dietro l’angolo e le quotazioni rossoblù (almeno all’ora di pranzo di questo sabato infuocatissimo su molti fronti) in ribasso.
Matteo Zizola