In casa Cagliari è tempo di telenovele e dopo aver chiuso quella relativa a Barella ecco che torna alla ribalta quella relativa a Nahitan Nández.
Dopo la trattativa dello scorso gennaio, confermata a suo tempo anche dal presidente Giulini, sembra essersi riaperta la possibilità di vedere il centrocampista uruguaiano in rossoblù, come rilanciato da TNT Sports due giorni or sono. Rispetto a sei mesi fa qualcosa è cambiato: la cessione di Barella, saltata in inverno, è diventata realtà permettendo così al Cagliari di sedersi al tavolo con più possibilità economiche.
Nández arriverebbe così per sostituire l’ex gioiello rossoblù: uruguaiano in tutto e per tutto, il classe ’95 nasce come esterno destro di centrocampo, ma può giocare in tutti i ruoli, soprattutto come mezzala non disdegnando la posizione di “doble cinco”, secondo regista della mediana. Esempio perfetto di quella “garra charrúa” cara a Daniele Adani, fa della grinta, della determinazione e della tenacia il suo punto di forza, elementi che lo hanno reso un idolo della tifoseria gialloblù. Nonostante i rumors, Nández non ha rinnovato il suo contratto con il Boca Juniors, sempre fermo alla scadenza di giugno 2020 e con una clausola da 20 milioni di euro.
Secondo il giornalista argentino Matías Bustos Milla (Clarín, CNN e TNT Sports) il Cagliari è pronto a versare i soldi della clausola, mentre il Boca vorrebbe aspettare il ritorno degli ottavi della Copa Libertadores del 1° agosto prima di lasciar o partire Nández. Con il campionato argentino che partirà a fine luglio e la lista per la Libertadores da ultimare entro il 23 (sia per gli ottavi che per i quarti), il Boca si ritrova a dover decidere in fretta, così come il Cagliari deve gioco forza accelerare sia per evitare la concorrenza sia per dare a Maran e ai tifosi un giocatore fondamentale per la mediana rossoblù.
Nández si potrà liberare a zero fra sei mesi e questo aspetto potrebbe garantire qualche sconto a Giulini, nonostante trattare con il padre padrone del Boca Tano Angelici non sia facile come l’esperienza di gennaio insegna: se in Europa sono comuni i pagamenti dilazionati (ultimo esempio Barella), in Sudamerica vige la legge del tutto e subito. La speranza è che il racconto della vicenda non assuma i contorni della telenovela: il Cagliari ha bisogno quanto prima di alzare il livello della rosa, perdere ulteriore tempo sarebbe deleterio.
La sensazione è che portando 15 milioni sotto gli occhi di Angelici Nández possa essere presto rossoblù: lunedì, giornata del primo incontro fra le parti (come rilanciato da Gianluca Di Marzio) la storia avrà inizio.
Matteo Zizola