In tanti si ricorderanno di un gioco da tavolo, che andava per la maggiore negli anni ottanta, nel quale due giocatori si sfidavano nel tentativo di indovinare il personaggio scelto dall’avversario tra una serie di profili. Indovina chi potrebbe essere il gioco dell’estate in casa Cagliari, protagonisti i gioielli in vetrina, da Cragno a Joao Pedro passando per Rog, Simeone e Nández.
In una ipotetica partita ad esclusione come quella del famoso Indovina chi la tessera che resta alla fine, il sacrificato in nome del bilancio, potrebbe essere proprio Nahitan Nández. Indiziato numero uno, perché Cragno al netto di un ritorno alla carica dell’Inter appare saldo tra i pali con vista Europei, Simeone sembrerebbe centrale nel progetto a maggior ragione con la possibile cessione di Pavoletti, Joao Pedro non ha al momento ricevuto offerte che ne rispecchino la valutazione e Marko Rog è praticamente intoccabile. Ad aggiungere indizi alla possibile partenza del León sono arrivate le parole del suo agente Pablo Bentancur, “Adesso Nández ha una clausola rescissoria e sono sicuro che se andrà via da Cagliari la gente se lo ricorderà”. Una frase che sa di profetico, un primo passo per preparare il terreno. D’altronde, a prescindere dalla scelta, la società rossoblù non potrà che fare un sacrificio in uscita sia per via del secondo anno di fila di rosso nel bilancio – Giulini dixit – sia perché, inutile girarci attorno, il rafforzamento della rosa passa da una cessione che finanzi il mercato. Il modello Atalanta tanto decantato, infatti, ha mosso i primi passi attraverso partenze che portavano liquidità in cassa per alzare il livello della rosa in tutti i reparti e il Cagliari non può essere un’eccezione a questa regola.
Resta il dubbio su dove possa andare Nández, perché sì la clausola da 36 milioni non è insormontabile, ma è pur vero che nel calcio post covid non è nemmeno un affare di poco conto. In Italia solo Inter e soprattutto Napoli possono pensare al León, sia per necessità sia per capacità economica. I nerazzurri grazie a contropartite che abbasserebbero l’esborso economico, il bisogno di una mezzala di corsa è da sempre parte delle richieste di Conte e in tal senso Vidal appare favorito. I partenopei, dal canto loro, hanno in Allan il mediano di sostanza con le valigie in mano e un tesoretto non da poco a disposizione tra quote ricevute per i riscatti di Rog, Inglese e Verdi tra gli altri e la prossima cessione del brasiliano, senza contare quella possibile di Koulibaly in Premier League. Inghilterra, appunto, altra possibile destinazione di Nández come confermato tra le righe proprio da Bentancur che vede nell’uruguaiano il “giocatore perfetto per il campionato inglese per intensità e qualità, sia come interno che come esterno di centrocampo“. Il West Ham non attira, per lasciare Cagliari dove si trova bene la tentazione non può essere solo economica e gli Hammers non hanno quell’appeal che invece avrebbe il Leeds, sia per storia sia per il fattore Loco Bielsa. L’allenatore icona del calcio argentino ha rinnovato con il neopromosso club inglese e le ambizioni del Leeds sono elevate, in più un tecnico come Bielsa non può che rappresentare una forte tentazione per qualsiasi giocatore, a maggior ragione se sudamericano come Nández.
Il futuro del León è incerto, “sarà una cosa lunga” le sue stesse parole alla Gazzetta dello Sport dopo la prima seduta stagionale ad Asseminello, ma nell’Indovina Chi dell’estate rossoblù sembrerebbe essere proprio lui la tessera che non verrà abbassata.
Matteo Zizola