L’attaccante della Virtus Entella Matteo Mancosu è stato nostro ospite insieme ai fratelli Marco e Marcello del nostro appuntamento quotidiano con Linea 131: ecco alcune delle sua dichiarazioni.
Sulla sua esperienza: “A Chiavari si sta bene, è un clima famigliare: siamo riusciti l’anno scorso a tornare in Serie B e ora stiamo facendo un campionato tranquillo, speriamo di salvarci e magari puntare a qualcosa in più. In Canada era un altro mondo, non c’erano retrocessioni e il calcio è uno spettacolo: ho giocato con Drogba e Piatti, giocatori di altissimo livello ma anche di grande umiltà. Gol più bello? Il primo gol in Serie A non si scorda mai, poi ne ho fatto anche altri belli in Serie C e al Montreal. Rimpianti per la mia esperienza in Serie A? Ci sono arrivato col Bologna, gioco la prima partita facendo gol e poi hanno preso Destro pagandolo tantissimo e giustamente doveva giocare lui: quando non hai continuità è dura far vedere qualcosa, erano pochissime le occasioni per dimostrare il mio valore”.
Su un suo ritorno a Cagliari e il passato: “L’anno in cui sono stato capocannoniere in Serie B ero stato vicino, ma poi l’affare sfumò non so se per le richieste alte del Trapani o per il fatto che Zeman avesse puntato su altri attaccanti. Non era così facile emergere dalla D o dalla C, altrimenti sarei rimasto sempre in Sardegna. Prima non era sufficiente fare 10-12 gol nelle categorie minori per attirare l’attenzione, per fortuna ho preso l’ultima carrozza per stare nel calcio che conta”.
Sul futuro: “Ho sempre detto che non sarei rimasto nel mondo del calcio dopo aver appeso le scarpette al chiodo, ma col passare degli anni crescendo guardi le partite in maniera diversa, ho ancora qualche anno per decidere il mio futuro. Allenatore modello? Con Boscaglia ho avuto un feeling particolare, devi sempre guardare all’allenatore che ti fa giocare meglio: penso anche che Delio Rossi sia un mister validissimo, purtroppo quell’episodio con Ljaiijc l’ha un po’ condizionato”.
Sul rapporto con i fratelli: “Non ci sentiamo ogni giorno, non siamo ossessionati dal farlo. Ci sentiamo dopo le partite solo se uno ha fatto gol o una cagata. Marco al Fantacalcio? Non posso mai toglierlo dai titolari, anche a scapito dei più forti”
Poi un consiglio di mercato al Cagliari: “All’Entella ci sono giocatori interessanti e forti, come Sala un terzino sinistro molto bravo, simile a Pellegrini se vogliamo: poi in attacco abbiamo Manuel De Luca che è molto bravo, fisico e tecnica”. La chiosa sul progetto della Natzionale, maglia vestita nell’amichevole contro la Corsica: ” Un bel progetto che ti riempie di orgoglio. Una cosa che mi ha fatto piacere e spero possa rivestire la maglia in futuro”.