Le nostre valutazioni sui rossoblù dopo la sfida tra Cagliari e Verona valevole per i quarti di finale di Coppa Italia Primavera.
D’Aniello – 7 Salva il risultato sul finale dei tempi regolamentari ma non può nulla all’ultimo istante dei tempi supplementari. Peccato perché fa un’ottima prova. Anche lui può crescere nella gestione della palla con i piedi.
Zallu – 6.5 Dopo la prova di sostanza di oggi la Lega Messicana del wrestling sta pensando di ingaggiarlo. Deve gestire anche le sortite offensive di Amione che è veloce come un treno e spigoloso come una divinità Inca. Ma lui non balla quasi mai. (Dal 65′ Piga 6.5 – Impatta benissimo e mette buoni minuti sulle gambe. Scivola sul gol decisivo).
Michelotti – 6.5 Dottor Ivan e mister Michelotti. Da 7 quando spinge e prova ad offendere da 5 in costruzione e in fase difensiva. Mezzo punto in più per il cross nei supplementari per Contini.
Boccia – 7 Puntuale, Preciso, Pulito. Dal Canton Ticino ad Asseminello è un attimo. Ma lui più che orologiaio è l’aggiustatutto dei problemi della difesa rossoblù.
Schirru – 6.5 Qualche errorino nel primo tempo ma poi cresce tanto e fa un ottimo filtro. Buon segnale dopo alcune uscite meno sicure in campionato.
Cusumano – 6.5 Buona prova in copertura ma anche e soprattutto in fase di costruzione. Lanci e sortite offensive in spinta solitaria. E vista la bravura degli avversari non era scontato. (Dal 91′ Palomba – 6 Difende bene e non rischia nulla).
Desogus – 5.5 Oggi le gambe girano a vuoto e la dinamo non si accende. Prova a intestardirsi in qualche dribbling di troppo e sbatte sul muro difensivo avversario. Mezzo punto in più perché non molla mai nonostante il nervosismo. (Dal 65′ Kourfalidis – 7 che grinta! Entra e fa benissimo nelle due fasi).
Kouda – 5.5 Parte male, cresce e poi sparisce. Montagne russe per l’ex Folgore Caratese. Può dare sicuramente di più.
Contini – 5.5 Mezzo punto in meno per il gol che non arriva. È il più pericoloso dei suoi ma può essere più cinico.
Cavuoti – 7 El falso diez di lotta e di governo. È su ogni pallone per più di un’ora quando deve aiutare Schirru sulla linea mediana. Poi Agostini lo alza sulla corsia mancina e continua a guidare i suoi con diverse invenzioni. Esce con i crampi, generoso. (Dall’81’ Sangowski – 5.5 Entra balla e non incide. Segna anche ma viene fermato per fuorigioco. Che a onor del vero sarebbe da rivedere).
Luvumbo – 5.5 Come si dice cedrata Tassoni in portoghese? Scende giù che è un piacere nelle giornate soleggiate cagliaritane tra strappi e dribbling. Ma a parte qualche bollicina non lascia il segno. (dal 55′ L. Tramoni – 7 Come danza Lisandru. Tacco, suola e rapidità a non finire. Gli manca solo il gol, ma quanto diverte il corso).
All. Alessandro Agostini – 6 Il Verona per organico è una squadra prestata al Primavera 2 ma uscire così sicuramente brucia. Ai punti avrebbe meritato il passaggio ma il calcio è così: se non segni vieni punito. Ora testa al campionato per dimenticare subito la delusione di Coppa.
Roberto Pinna