Le nostre valutazioni sulla Torres di Alfonso Greco al termine della sfida di Carrara contro la matricola Sestri Levante, match valido per il quinto turno del Girone B della Serie C che si chiude con il successo numero cinque dei rossoblù. Clicca qui per rivivere le emozioni del match.
Zaccagno 6,5 – Continua il super momento di forma del portiere ex Rimini, che dopo 17 minuti vola a deviare sulla traversa il mancino da fuori di Forte, blindando i suoi pali. Rischia la frittata a metà ripresa ma è bravo a rifarsi in tuffo a terra.
Idda 6,5 – Inizia da centrale destro, poi si sistema in mezzo al trio difensivo con l’uscita di Antonelli. Gestisce con esperienza, rischia soltanto al 55′ quando si perde Forte al centro dell’area, per il resto è la solita garanzia per Greco.
Antonelli 6 – Guida la difesa per poco più di 20 minuti, gestendo la fisicità di Toci. Si fa male su una chiusura in diagonale sulla sinistra, lascia il campo a Fabriani (dal 26′ Fabriani 6 – Entra a fare il braccetto destro, prende un giallo dopo soli cinque minuti su una decisione discutibile dell’arbitro. Quando può parte sulla fascia, per il resto fa buona guardia: dalla sua rimessa laterale nasce il vantaggio di Zecca).
Dametto 7 – Soffre la vivacità di Forte, fastidioso peperino in forza al Sestri Levante, che lo costringe a spendere un fallo da ammonizione dopo poco più di 25 minuti. Con il passare del match, però, sale di tono e prende le misure al numero 7 e a Toci, nella ripresa è sempre preciso nella battaglia in area con un paio di salvataggi decisivi.
Zecca 7 – Solito stantuffo sulla fascia destra, al 41′ si divora la prima vera occasione da gol della Torres allargando troppo il mancino. Dopo due minuti nella ripresa il suo sinistro è micidiale per Anacoura, per il vantaggio rossoblù. Rischia di fare doppietta nel finale, ma la stanchezza per il gran lavoro sporco fatto gli è fatale.
Giorico 6,5 – Tutta la manovra della Torres passa dai suoi piedi, il suo traversone in area dalla trequarti è un fattore che mette in difficoltà la difesa di Barilari. A vantaggio acquisito indossa anche lui l’elmetto a protezione del risultato.
Kujabi 6,5 – Torna titolare dopo l’iniziale panchina contro la Carrarese e la sua fisicità fa bene al centrocampo rossoblù. Salva la sua porta anticipando Toci al 16′, nella ripresa cala un po’ in fase offensiva e deve pensare più “a fare legna”.
Pelamatti 6 – Dentro per Liviero, l’ex Inter è spesso costretto a rinunciare alla spinta sulla fascia mancina, dato che è soprattutto dalle sue parti che il Sestri spinge in avanti.
Ruocco 6,5 – In costante movimento, il numero 10 rossoblù è una spina nel fianco per la difesa di casa: la sponda per lo 0-1 di Zecca è furba e precisa. Lascia il campo poco dopo un’ora (dal 63′ Mastinu 6 – Si sistema sulla trequarti e prova subito ad accendersi con un mancino da fuori
Scotto 6,5 – Pericoloso sui calci piazzati, generoso in ripiegamento, è il primo a mettere piede in campo nella ripresa, quasi a simboleggiare la voglia della Torres di fare subito male ai liguri. Non lascia il timbro sul tabellino, ma è bravo a gestire da capitano l’atteggiamento dei suoi nei momenti topici della gara (dal 78′ Menabò 6 – Dentro per tenere su la squadra negli ultimi minuti, ha la grinta giusta per meritarsi la sufficienza).
Diakite 6 – Torna titolare dopo il riposo contro la Carrarese, fa a sportellate con i centrali liguri ma non riesce a risultare pericoloso in area. Solita prestazione generosa (dal 63′ Fischnaller 6 – Entra per ravvivare l’attacco rossoblù, è abile a far ammonire Oliana, non ha occasioni per mettersi in mostra ma tiene sempre in ambasce la difesa di casa).
All. Alfonso Greco 7 – Il tecnico rossoblù cambia tre uomini rispetto alla sfida con la Carrarese, aumentando la fisicità con il rientro di Diakite e Kujabi. Scelta giusta alla luce dell’intensità messa in campo dal Sestri Levante, che nel primo tempo ingabbia i rossoblù. Nella ripresa la partenza è fulminante, a dimostrazione della capacità della sua squadra di saper gestire fin qui molto bene i momenti della gara. Il doppio cambio al 63′ è l’emblema della profondità della sua rosa, uno dei fattori favorevoli cui affidarsi in partite sporche come questa: sono cinque vittorie in altrettante partite, se questa Torres saprà mantenere questa capacità di gestione in gare come quella con il Sestri Levante allora a Sassari si potrà continuare a sognare.
Francesco Aresu