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LE PAGELLE | Ragatzu e Giandonato fari dell’Olbia, Udoh croce e delizia

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L’Olbia non riesce a conquistare l’intera posta in palio a Como nonostante la superiorità numerica: i nostri giudizi sulla prova offerta dai bianchi.

Tornaghi 6 – sui gol non può nulla, si disimpegna bene tra i pali e si fa sentire nelle uscite, ma nella gestione della palla coi piedi è sempre un pericolo (Alessandria docet).
Arboleda 6 – parte molto male, si sblocca col passare del tempo e finisce sugli scudi.
Emerson 6.5 – prende di petto Gabrielloni duellando su ogni palla. Non arretra mai.
Altare 6 – ogni tanto si concede qualche distrazione ma nel complesso tiene botta.
Cadili 6 – non appariscente tanto che ci si può dimenticare che è in campo, ma ogni volta che conta è presente e fa il suo. Utile.
Lella 6.5 – tanta sostanza sulla corsia di destra con buoni ripiegamenti a sostegno di Arboleda.
Pennington sv (dal 18’ Occhioni 6.5 – parte in punta di piedi pensando a non commettere errori e prendere fiducia, cresce in personalità col trascorrere dei minuti).
Ladinetti 6.5 – tanti tocchi di prima per far girare la palla e portarla in avanti senza strafare ma con costrutto. Buono lo scudo davanti alla difesa.
Giandonato 7 – gioca con intelligenza alternando la giocata semplice all’apertura risolutrice. Non sempre trova la giocata giusta, ma ha la personalità per prendere in mano la squadra (80’ Marigosu 6 – si guadagna il voto entrando in campo e conquistando due punizioni molto interessanti cercando il guizzo).
Ragatzu 7 – tutte le azioni d’attacco dell’Olbia passano dai suoi piedi: a volte esagera ma è evidente che ha almeno una marcia in più degli altri. (85’ Biancu 6 – calcia la punizione al 90’ mettendo la palla all’angolino e solo Facchin gli nega il gol vittoria. Un recupero importante per il futuro dell’Olbia)
Udoh 6 – il ragazzo si impegna, innegabile, pressa e gira totalmente a vuoto fino all’episodio del calcio di rigore, dove sfrutta al meglio il disastro Agyakwa. Inizia la ripresa guadagnandosi un altro tiro dal dischetto, ma si vede che concludere non è il suo pezzo forte. (80’ Cocco sv – inserito nel finale per provare il colpo grosso non riceve palle utili).

All. Canzi 6.5 – sceglie un modulo che dia solidità e, finalmente, ha a disposizione un giocatore che sa creare pericoli e dare fiducia ai compagni. Giocando in questo modo e con questo carattere la squadra può solo risalire.

Claudio Inconis

TAG:  Serie C
 
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