I nostri giudizi sull’Olbia che ha sbancato Fermo guadagnando la matematica salvezza: contro i gialloblù è 1-3 con le reti di Udoh, Biancu e Ragatzu.
Ciocci 6 – non può nulla sul rigore, ottimo intervento con cui allunga in angolo un tiro da fuori area di Capece nel primo tempo.
Arboleda 6 – alla ricerca del ritmo partita, fa il suo senza strafare.
Pisano 6.5 – rischia un clamoroso autogol nel primo tempo, ma complessivamente solito baluardo. (dal 53’ Pinna 6 – entra concentrato e non concede spazi dalla sua fascia).
Travaglini 6 – pulito dietro, prova a mettersi in mostra nella metacampo avversaria senza trovare il guizzo.
Brignani 6 – tiene bene la posizione senza concedere occasioni da rete. Sfiora il vantaggio su incertezza di Ginestra.
Lella 6 – corsa e carattere, lotta senza mai arretrare.
La Rosa 6 – salva un gol sulla linea di porta, lotta in mezzo, si propone al tiro in avanti. A tuttotondo.
Ladinetti 6 – partita pulita senza acuti ma facendo sempre la cosa più efficace per la squadra. (83’ Boccia – sv)
Ragatzu 6.5 – parte con le marce basse accendendosi ad intermittenza. Sigilla la vittoria nel recupero.
Mancini 6 – appesantito da un giallo dopo pochi minuti, non trova il ritmo giusto per farsi notare. (dal 71’ Biancu 6.5 – il suo ingresso coincide col momento in cui la partita si infiamma ed è bravo a farsi trovare pronto siglando anche un gol).
Udoh 7 – giornata propositiva, lotta e corre con costrutto, attento e rapace a sfruttare il buco difensivo per sbloccare la partita. Decisivo.
All. Canzi 6.5 – l’Olbia imbriglia l’avversario giocando una partita d’attesa e ripartenza. La tattica paga, sia grazie a tutti i limiti della Fermana che appare notevolmente inferiore sia grazie all’attenzione della squadra. Corre il rischio che venga sottovalutata una stagione vissuta costantemente fuori dalla zona playout con salvezza ottenuta con una giornata d’anticipo.
Claudio Inconis
