I nostri giudizi sull’Olbia di Oberdan Biagioni dopo il match perso in casa per 3-0 al Bruno Nespoli contro il Pescara nel 36° turno del girone B di Lega Pro.
Van der Want 6.5 – Fa tutto quello che può, con tanto di rigore toccato. In un tiro al segno, però, difficile sperare di più.
Arboleda 5,5 – Qualche sgasata, diverse sbavature e il solito giallo di nervosismo per una sua classica prestazione in questa stagione.
Bellodi 5,5 – Fallo da rigore su Pierno ingenuo e frutto della pressione continua.
Motolese 5,5 – Pericoloso su calcio d’angolo ancora sullo 0-0, marcatura incerta.
Montebugnoli 5 – La sua partita dura 23’ per il rosso diretto su Merola lanciato verso la porta. Fino a quel momento aveva accompagnato bene il gioco, la sua uscita resta una sliding doors del match.
La Rosa 5,5 – Stringe i denti da frangiflutti, spesso messo in mezzo dai dirimpettai (dal 61’ Zanchetta 5,5 – un tiro da fuori e poco più in 30 minuti buoni solo per le statistiche)
Dessena 5 – Prestazione incolore e coi nervi troppo a fior di pelle da uno con la sua esperienza (dal 54’ Boganini 5 – tanto largo sulla fascia da non vedersi mai)
Biancu 5 – Corre a vuoto e senza trovare idee.
Catania 6 – Sacrificato al 25’ per scelta tecnica da Biagioni sull’altare degli equilibri tattici. Non aveva demeritato fino a quel momento (dal 25’ Fabbri 5,5 – partita onesta con un duello complesso contro Merola).
Ragatzu 5 – Parte forte e si spegne col passare dei minuti. Emblematico il giallo per proteste che gli farà saltare la trasferta di Pontedera per squalifica.
Bianchimano 5,5 – La partita dei bianchi lo porta a rendersi più utile in fase difensiva che nell’altra metà campo (dal 61’ Nanni 5 – sportellate e sacrificio)
Allenatore Oberdan Biagioni 5,5 – Imposta un 4-3-3 logico e funzionale che sembra promettere bene nei primi 20’, quando l’espulsione di Montebugnoli cambia le carte in tavola. Difficile capire il cambio Catania-Fabbri, togliendo una punta per mettere un difensore in una partita da vincere ad ogni costo.
Claudio Inconis