I nostri giudizi sull’Olbia sconfitta in rimonta dal Sestri Levante al Bruno Nespoli nella 34ª giornata del Girone B della Serie C.
Rinaldi 7 – migliore in campo dei suoi. Provvidenziale nel primo tempo in cui si fa trovare pronto nelle due occasioni a botta sicura su Forte e Fossati, nella ripresa intercetta il rigore che vale il momentaneo pareggio e si oppone su Omoregbe prima di capitolare.
Palomba 6 – contiene di fisico Forte sul centrodestra.
Bellodi 6 – un buco in avvio, poi indossa l’elmetto e duella con Fossati che lo beffa in occasione del vantaggio ligure.
Motolese 6 – bene su Clemenza, prova anche il tiro dalla distanza.
Zallu 5 – non incide sulla fascia, copre discretamente ma porta il fardello di causare il rigore ospite (dal 76’ Catania sv).
La Rosa 6 – mette ordine in mezzo al campo.
Dessena 5,5 – tanta corsa ma senza particolari idee. Giallo ingenuo gli farà saltare la trasferta di Rimini (dal 84’ Bianchimano sv)
Montebugnoli 6,5 – pulito in copertura, non disdegna l’affondo e ha il merito di procurarsi il rigore del vantaggio. (dal 88’ Scapin sv)
Biancu 5,5 – compitino opaco senza accendere la luce (dal 88’ Mameli sv)
Ragatzu 6 – spazia su tutto il fronte cercando la giocata per sé e per i compagni. Non sbaglia dal dischetto.
Nanni 5 – da definizione: generoso, tanto movimento, qualche sponda, ma di fatto mai pericoloso.
Gaburro 5 – organizza una squadra da battaglia con concentrazione massima sulle palle vacanti alla ricerca del gol risolutivo. Il piano fallisce, paradossalmente, quando arriva il gol visto che gli ospiti prendono il pallino del gioco e ribaltano il match con le idee. Proprio quelle che l’Olbia non ha. Di suo ha il demerito di non effettuare cambi fino al gol del pareggio ospite e poi attendere il novantesimo per inserire una punta di ruolo.
Claudio Inconis