Le nostre valutazioni sull’Olbia che ha pareggiato a reti inviolate contro il Rimini nel recupero della 14ª giornata del Girone B della Serie C.
Rinaldi 6,5 – bravo e reattivo tra i pali tanto quanto impreciso coi piedi.
Arboleda 6 – non ruba l’occhio ma è preciso in chiusura e garantisce equilibrio.
Bellodi 6 – attento a non concedere spazi agli avanti. Missione compiuta.
Motolese 6 – sufficiente anche se l’eccesso di fiducia lo porta a qualche sbavatura grossolana e potenzialmente rischiosa.
Montebugnoli 6 – prova anche l’inserimento in avanti, senza graffiare.
Dessena 6 – l’assenza di alternative lo obbliga agli straordinari, lui non si tira indietro ma la prestazione è opaca.
La Rosa 6 – frangiflutti davanti alla difesa. Si rende utile.
Mameli 6,5 – citando De Gregori “il ragazzo si farà anche se ha le spalle strette”. Gioca con personalità e tiene bene la posizione (dal 64’ Zallu 6 – prova a dare brio ma si adegua rapidamente al ritmo compassato senza incidere)
Cavuoti 5 – si sbatte alla ricerca dello spazio, più fumo che arrosto (dal 92’ Gennari sv).
Scapin 5,5 – tanto lavoro sporco, apprezzabile ma non sempre efficace (dal 64’ Contini 6 – provato da “falso nueve”, mostra volontà e chiama il passaggio per il gol ma cade in fuorigioco).
Ragatzu 6 – prova qualche giocata illuminante ma non trova seguito (dal 75’ Corti sv).
All. Greco 5,5 – altra prestazione incolore di una squadra a cui, distinta alla mano, è difficile trovare alternative valide ma anche senza l’ombra di un’idea per costruire azioni pericolose. Anche contro i romagnoli non si ricordano tiri in porta dei bianchi, ad oltre un mese dall’ultima vittoria (lo scorso 2 novembre) e senza gol in casa da oltre 300’. Stavolta il risultato permette di muovere la classifica ma non c’è altro per cui gioire e i playout sono ad un passo.
Claudio Inconis