I nostri giudizi sull’Olbia che ha pareggiato a reti bianche contro il Teramo al Bruno Nespoli.
Ciocci 6 – spettatore non pagante, mai chiamato all’intervento tra i pali, sbriga la normale amministrazione
Emerson 6 – attento in copertura, paga dazio nei duelli in velocità ma sopperisce col senso pratico. (dal 86’ Manca – sv)
Boccia 6 – interessante duello con D’Andrea nel primo tempo, patisce l’ingresso di Bernardotto nella ripresa limitando i danni.
Brignani 6.5 – pulito in copertura, non disdegna di affacciarsi in avanti.
Pinna S. 6.5 – chiamato all’ultimo momento per l’infortunio di Renault nel riscaldamento, impiega qualche minuto per calarsi nel match poi offre un buon contributo sull’out di sinistra e timbra il palo al 70’.
Lella 6 – appoggio e spinta anche se, spesso, senza precisione.
La Rosa 6 – costantemente al centro del gioco toccando palla in tutte le zone del campo, tuttavia se ci si aspetta che sia lui a fare gioco c’è un problema di base.
Pisano 6.5 – costantemente in proiezione offensiva, duella bene con Mordini e lo costringe ad arretrare.
Biancu 5.5 – poche palle a disposizione e ancora meno idee da proporre. Ci si aspetta sempre un colpo che non arriva. (dal 67’ Chierico sv)
Ragatzu 6.5 – è l’unico a provare qualcosa in più del compitino, trova l’unico tiro in porta del primo tempo e alcune giocate importanti. Se solo gli arrivassero più palloni…
Udoh 5.5 – evanescente: non chiama la profondità, non tiene palla e non occupa l’area. (dal 67’ Mancini 6 – prima palla toccata e sforbiciata che esce a fil di palo. Offre un appoggio ai compagni, ma non ha altre occasioni)
All. Canzi 5.5 – visto il momento della stagione e l’avversario ci si aspettava una partita diversa dai bianchi, che restano fin troppo ordinati e abbottonati. Tardivi i cambi e senza costrutto il passaggio al 4-3-3 negli ultimi minuti. Grande occasione persa.
Claudio Inconis