I nostri giudizi sull’Olbia che ha espugnato il campo del Fiorenzuola con un gol di Ragatzu nel 26° turno del Girone B della Serie C.
Sposito 6 – tira un sospiro di sollievo sulla traversa, per il resto sempre presente quando chiamato in causa senza dover compiere gli straordinari.
Brignani 6.5 – una garanzia in copertura e in anticipo.
Bellodi 6 – provvidenziale in un salvataggio a botta sicura nel primo tempo. Sicuro sulle palle alte.
Emerson 6 – non concede sbavature su Mastroianni, facendosi trovare sempre nel posto giusto.
Arboleda 6 – propositivo sulla destra ma impreciso al momento di servire palle pericolose ai compagni.
La Rosa 6 – una calamita per le palle vaganti, fa da diga in mezzo al campo.
Biancu 6 – tanto impegno e fatica al servizio della squadra, pur senza guizzi dei suoi (dal 76’ Incerti 6 – porta fosforo nel quarto d’ora finale).
Travaglini 6 – più attento in copertura che in fase di spinta, non concede varchi.
Contini 6 – qualche spunto sulle palle in profondità, ma nessuna occasione sui suoi piedi (dal 58’ Corti 6 – entra col piglio e lotta su ogni pallone col giusto spirito, ma nel recupero calcia malamente da pochi passi il gol della sicurezza).
Ragatzu 6.5 – festeggia il decimo gol stagionale con la trasformazione dal dischetto che vale i 3 punti. In fase di non possesso agisce da laterale a sinistro, agendo molto lontano dalla porta avversaria. Resta l’unico che può inventare qualcosa (dal 88’ Sueva sv).
Nanni 6 – ha lo spunto per trovare il tiro ma non colpisce bene (58’ Dessena 6 – entra per dare sicurezza alla squadra e condurre in porto il risultato: missione compiuta).
All. Occhiuzzi 6 – dopo gli ultimi giorni incandescenti sceglie un 5-4-1 di contenimento per dare sicurezze e cercare il colpo vincente, ottenendo la porta imbattuta e capitalizzando al meglio le occasioni a disposizione. Una vittoria che, oltre alla classifica, può essere fondamentale per rispondere alle critiche e trovare nuove convinzioni per provare a tirarsi fuori dalle sabbie mobili dei play-out.
Claudio Inconis