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Roberto Biancu in Olbia-Cesena | Foto Sandro Giordano - Olbia Calcio

Le Pagelle | Olbia: Ragatzu griffa la settima perla, rosso ingenuo per Biancu

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I nostri giudizi sull’Olbia uscita sconfitta 2-1 dalla trasferta di Pesaro, al termine di una sfida dominata ma con due episodi sfortunati che hanno deciso il risultato.

Sposito 6 – Ottimo riflesso su Zoia a metà della prima frazione, non può nulla sul destro di Di Paola. Attento tra i pali, non riesce però a respingere al meglio sul mancino di Cannavò che poi Ngom mette in rete per il 2-0.
Brignani 6 – Beffato sul vantaggio della Vis, dopo aver allontanato il pallone di testa la palla torna al suo uomo rimasto solo in mezzo a lui, La Rosa e Fabbri. Si fa valere in fase offensiva, grazie anche al suo fisico, è il migliore del reparto arretrato.
Bellodi 5,5 – L’ex Milan torna titolare dopo lo stop e non gioca una brutta gara: si fa bruciare da Cannavò in occasione del 2-0.
Emerson 5,5 – Non è una gara semplice per il brasiliano di Nuoro, alle prese con un attacco guizzante e pericoloso contro cui cerca di usare sempre l’anticipo. Fa quel che può con il suo mancino, una delle armi tattiche di Occhiuzzi (70′ Konig 5,5 – L’ex Genoa entra poco prima del rosso a Biancu ed è costretto a fare una partita diversa rispetto a quella per cui era entrato in campo, con meno lustrini e più sacrificio).
Fabbri 6,5 – Il difensore sammarinese prova con impegno a fare le due fasi e si fa vivo spesso e volentieri dalle parti dell’area di casa. Occhiuzzi lo sposta poi a sinistra con l’uscita di Sperotto, dove continua a combattere e sfiora il gol di testa all’84’.
La Rosa 5 – Non la migliore prestazione in stagione per il centrocampista olbiese, che non chiude su Di Paola libero di calciare in porta per il vantaggio pesarese. Prova a rifarsi con la solita grinta, dal suo destro dal limite che colpisce un doppio palo (88′ Incerti sv).
Biancu 4,5 – Anche per il 23enne sassarese non è una gara facile, con la mediana biancorossa che gioca quasi a uomo su di lui per impedirne i guizzi in fase di manovra. Un punto in meno per l’ingenuità incredibile che lascia i suoi in 10 nel momento più caldo del match.
Sperotto 5 – Vale anche per lui il discorso fatto per Fabbri, anche se l’ex Carpi e Fermana sembra un po’ più titubante in fase offensiva (57′ Arboleda 6 – Fa il suo secondo esordio con la maglia dell’Olbia per dare dinamismo alla fascia destra, fa bene quello che gli dice Occhiuzzi).
Ragatzu 7 – Si accende intorno alla mezz’ora, con la difesa di casa che non riesce a fermarlo, ma Farroni gli dice di no. Prova a inventarsi un esterno magico a inizio ripresa, ma ancora il portiere ospite si oppone alla grande come al 58′. Rimette tutto in discussione con il settimo gol della sua stagione, grida vendetta la traversa al 93′ con un pallonetto dolcissimo.
Nanni 6 – È sua la prima occasione del match con un colpo di testa Si divora letteralmente il pari al 31′ dopo l’ennesima magia di Ragatzu e il regalo di Farroni, sparando alto da ottima posizione. Fa la guerra nella metà campo pesarese, il suo recupero ha cambiato l’attacco dell’Olbia.
Contini 5 – Dovrebbe sfruttare il gran lavoro sporco di Nanni, ma l’occasione più pericolosa del primo tempo è il bolide da 20 metri che lambisce il palo. Per il resto tanto movimento, ma pochi pericoli per la difesa di casa (70′ Babbi sv – Dentro nell’assalto degli ultimi 20 minuti, prova a farsi valere in area biancorossa).

All. Roberto Occhiuzzi 6 – Difficile dare un giudizio dopo una gara pressoché dominata e persa per due gol arrivati su episodi quasi casuali, con il portiere ospite Farroni migliore in campo per distacco. Alla sua Olbia manca il giusto cinismo per portare a casa punti che sarebbero stati meritati: la sua squadra è beffata ancora una volta al termine di un match che per tre quarti ha visto soltanto una squadra in campo. Manca terribilmente un centrocampista in grado di mixare esperienza e qualità, quello che Minala non è stato nelle partite a sua disposizione, ma il tempo stringe. Le vittorie di San Donato e Alessandria hanno allungato a quattro punti la distanza tra galluresi e le due squadre che li precedono: domenica 21 al Nespoli contro il Rimini è sempre più vietato sbagliare.

Francesco Aresu

TAG:  Olbia Serie C
 
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