I nostri giudizi sulla prestazione dei ragazzi di Max Canzi contro l’Aquila Montevarchi.
Ciocci 6,5 – Primo tempo da spettatore non pagante, fa la prima parata al 73′ sul tirocross di Jallow, rischia grosso qualche minuto dopo sul passaggio di Gambale per lo stesso numero 21 ospite. Prodigioso in tuffo all’88’ ancora sull’attaccante gambiano.
Brignani 6,5 – Solido in difesa, pericoloso sui calci piazzati: il successore di Altare nella retroguardia gallurese continua nel suo percorso di crescita con una prestazione ordinata.
La Rosa 6 – Capitano e regista del reparto arretrato, il numero 3 guida con esperienza la difesa, è sacrificato per il passaggio al 4-3-1-2 scelto da Canzi (dal 62′ Chierico 6 – Tanto lavoro sporco, qualche ripartenza, ma il suo impegno aiuta i bianchi a non subire gol).
Travaglini 6 – Braccetto mancino che prova a mettersi a disposizione, passa centrale e poi terzino nella difesa a 4, fa il suo.
Arboleda 6 – Pendolino sulla fascia destra, prende una brutta botta a fine primo tempo ma per fortuna si riprende
Ladinetti 6,5 – Ordine e geometrie, il numero 5 continua nel suo processo di crescita a livello fisico e di prestazione. Provvidenziale sulla punizione dal limite di Gambale al 65′, molto bene anche in fase di lavoro sporco.
Lella 6,5 – Sempre nel vivo delle azioni offensive, fa su e giù sul binario di centrocampo e prova a lasciare il segno con i suoi classici inserimenti, di piede e di testa. L’ultimo ad arrendersi.
Pinna S. 6 – La sua presenza a sinistra consente a Canzi di avere equilibrio, corsa e cross. Ha una grande occasione al 62′, con palla fuori di poco. Lascia il campo dopo un brutto colpo al volto (dal 69′ Pisano 6 – Dentro a fare il centrale con Brignani, contribuisce a tenere la porta inviolata).
Biancu 6 – Ha voglia di tornare al gol e si vede da quante volte cerca di prendersi la responsabilità del tiro verso la porta di Giusti, ma non riesce a vincere la resistenza della difesa toscana.
Udoh 5 – Canzi gli chiede un gran lavoro fisico contro i difensori centrali avversari, ma poi la pericolosità offensiva cala drasticamente e in Achy trova un avversario temibile, che lo annulla sottoporta (dall’85’ Saira sv).
Ragatzu 6,5 – Tutte le azioni più pericolose dell’Olbia passano dai suoi piedi, sia quando serve assist ai compagni che quando si mette in proprio. Prende una traversa incredibile con il suo destro magico dal limite, ma il quartese deve rinviare il ritorno al gol.
All. Max Canzi 6 – Parte con il 3-4-1-2 per mettere in difficoltà il Montevarchi: diverse occasioni pericolose costruite, ancora una volta zero gol. Dopo un’ora sceglie il 4-3-1-2, ma con il medesimo risultato. La sua squadra ancora una volta ha creato tanto, ma senza riuscire a concretizzare: se non segna Ragatzu per i bianchi son dolori, che hanno colto il terzo risultato utile consecutivo. Per entrare nel giro playoff, però, serve qualcosa in più.
Francesco Aresu
