I nostri giudizi sull’Olbia che ha liquidato la Carrarese con un secco 4-1 al Nespoli.
Ciocci 6.5 – pulito e puntuale sulle iniziative degli ospiti, viene beffato soltanto da Emerson che lo trafigge in modo imparabile.
Pisano 6.5 – essenziale nella protezione e ripartenza, mette lo zampino con la sponda del terzo gol. (dal 59’ Pinna S. 6 – esegue ordinatamente il suo compito in una mezzora a ritmi bassi).
Brignani 6.5 – Energe trova qualche guizzo dalle sue parti, poi trova le misure e lo annulla. Trova la gioia del gol fissando il 4-1 finale.
Emerson 6.5 – sfortunato in occasione dell’autorete, si vendica servendo due assist da calcio da fermo.
Travaglini 7 – tamburellante sulla fascia sinistra è protagonista sulle due marcature di Lella con l’assist del primo gol e l’azione insistita che dà il via al secondo. Domina il duello con Battistella con intraprendenza ed intelligenza.
Lella 8 –propone la consueta partita di lotta e sostanza condita dai due gol nel primo tempo indirizzano il match, coniugando al meglio quantità e qualità. Indubbiamente uomo della partita. (83’ Demarcus sv).
Giandonato 6.5 – perno d’equilibrio tra fase difensiva e fase offensiva. In costruzione alterna bene il gioco ravvicinato con le aperture in profondità, dando più opzioni all’avvio di manovra (59’ La Rosa 6 – entra per amministrare il risultato e non manca il colpo).
Chierico 6 – pulito nella sua zona di competenza. (46’ Palesi 6.5 – trova bene il dialogo in
Biancu 6 – tanta corsa e sacrificio in aiuto dei compagni. (76’ Occhioni sv)
Ragatzu 6.5 – punto di riferimento delle manovre bianche, per quanto a volte sembra voler eccedere con la giocata ad effetto sciupando occasioni importanti.
Mancini 7 – la miglior prestazione vista finora in maglia bianca: oltre al gol tante giocate intelligenti al servizio dei compagni.
Canzi 7 – beata concretezza: i suoi ragazzi scacciano i fantasmi capitalizzando al meglio tutte le occasioni da gol avute e senza balbettare nel momento in cui gli ospiti trovano – fortunosamente – il momentaneo 2-1 mostrando determinazione e voglia di vincere. Dimostrato di non tremare con le pari grado, ora il vero esame è far punti contro le big, a cominciare dal Siena prossimo avversario.
Claudio Inconis