I nostri giudizi sull’Olbia che ha salutato la Serie C con una sconfitta interna contro la Spal.
Van der Want 5 – con tre gol al passivo c’è poco da dire, anche se è difficile trovargli colpe specifiche.
Palomba 5 – balla tra le incursioni ospiti.
Bellodi 5,5 – chiude la stagione con qualche amnesia di troppo.
Fabbri 4,5 – spesso in difficoltà con Dalmonte, prova a tappare le falle come può ma dalla sua parte è stata terra di conquista
Arboleda 5 – non attacca lo spazio e fluttua senza costrutto. (dal 62’ Montebugnoli 5 – un tiro cross che stava per beffare Meneghetti resterà come miglior occasione olbiese del match).
Dessena 5 – in quella che dovrebbe esser stata l’ultima partita da professionista per lui poco da valutare. Rimane la stima per un giocatore che la stagione scorsa ha cambiato volto alla squadra e in questa si è confermato professionista serio. (dal 52’ Gennari 5 – duella senza paura ma senza incidere).
Zanchetta 5,5 – vuole mettersi in mostra e parte con le marce alte. Inevitabilmente si spegne insieme alla squadra col passare del tempo.
Mameli 5,5 – prova a tenere alto il ritmo, senza demeritare rispetto agli altri (dal 46’ Schiavone 5 – pochi tocchi e senza mordente).
Catania 5 – avulso dalla manovra, prova a rendersi utile in copertura (dal 46’ Biancu 5 – non riesce a dare il cambio passo in mediana)
Ragatzu 5,5 – qualche giocata d’inerzia in mezzo al campo e il gol in chiusura di partita per provare a chiudere questa stagione e guardare al futuro con ottimismo.
Nanni 5 – poco da dire: pochi palloni giocabili e poche tracce nel match.
All. Biagioni 5 – propone in campo una squadra logica come uomini e scelte ma senza particolari invenzioni. È chiaro che la scelta di tenerlo in panchina dopo l’esonero Gaburro è stata quella di chi ha alzato bandiera bianca, quindi la pagella andrebbe traslata per la dirigenza bianca, veri responsabili di questa annata.
Claudio Inconis
