I nostri giudizi sui galluresi di Roberto Occhiuzzi che al Nespoli contro il Cesena rimediano l’ottava sconfitta stagionale grazie al gol di Hraiech al 20′.
Gelmi 6 – Brividi sul tirocross di Adamo finito sul palo, resta inchiodato sul gol del vantaggio firmato da Hraiech. Si riscatta a inizio ripresa sul mancino velenoso di Shpendi
Brignani 6 – A destra l’Olbia balla, con l’ex Bologna che cerca di tenere alta l’attenzione. Sbaglia tutto a inizio ripresa su Shpendi, ma viene salvato da Gelmi: ottimo il recupero su Corazza al 72′. Chiude la gara da centravanti alla ricerca di palloni alti su cui sfruttare la fisicità.
Bellodi 6 – Sbaglia scelta sullo 0-1, andando a chiudere su un primo palo già coperto e lasciando il buco al centro. Per il resto ingaggia una lotta senza paura con Ferrante, con una ripresa che bilancia un brutto primo tempo. Con il sodale Brignani la finisce pivot aggiunto.
Travaglini 6 – Confermato nel ruolo di centrale mancino, soffre la vivacità dell’attacco ospite ma è autore di una prestazione sufficiente.
Sueva 5 – È un adattato nel ruolo di esterno destro e si vede: lettura totalmente sbagliata su Adamo in occasione del vantaggio ospite, fa un po’ meglio nella ripresa, ma non riesce a spingere con produttività sulla fascia (dal 77′ Babbi 5 – Dentro per dare fisicità all’attacco olbiese, ma non riesce nell’impresa di creare qualcosa di pericoloso dalle parti di Tozzo).
Incerti 5 – Meglio di Minala, ma ancora manca qualcosa per il salto definitivo a livello di prestazione (dal 77′ La Rosa 5,5 – Occhiuzzi lo inserisce per dare geometrie nell’assedio finale, ma si fa notare più per il giallo su Bianchi).
Minala 4,5 – AAA cercasi disperatamente leader del centrocampo: passo indietro dell’ex Lazio, ancora condizionato da una situazione fisica non eccelsa e spesso costretto a inseguire (dall’85’ Renault sv).
Mordini 5,5 – Occhiuzzi era stato facile profeta in conferenza stampa sulla sua condizione atletica e non si sbagliava: l’ex Fermana paga la poca brillantezza, figlia dell’esser rimasto per mesi senza squadra. Sfiora il gol su punizione al 63′, ma Tozzo gli ricaccia l’urlo in gola (dal 77′ Fabbri 6 – Poco più di 20 minuti ma con la giusta intensità per il sanmarinese)
Biancu 6,5 – Decisamente il migliore in campo per la banda di Occhiuzzi: il trequartista scuola Cagliari è l’unico a combattere davvero nel centrocampo di casa, è l’unico a sfiorare il gol con un paio di conclusioni pericolose.
Ragatzu 5 – Tanto movimento, ma pochissime invenzioni per il fantasista dell’Olbia, ingabbiato bene dalla difesa di Toscano.
Boganini 5 – Il ruolo di riferimento offensivo non è il suo, ma per esigenze tattiche tocca a lui rivestirlo. L’ex Prato cerca di fare il possibile, ma Ciofi lo controlla senza troppi patemi. Si sposta a sinistra con l’ingresso di Babbi, alla ricerca di un guizzo che però non arriva (dall’83’ König sv).
All. Roberto Occhiuzzi 5 – Date un centravanti a quest’uomo. L’allenatore di Cetraro dà fiducia a Mordini e lancia Boganini dal 1′, ma è “tradito” dalla prestazione non in linea con le aspettative da parte di alcuni dei suoi ragazzi. Tenta la rivoluzione a 15′ dalla fine, ma l’assenza di un vero centravanti si sta rivelando sempre più pesante per la sua squadra. Ora le sconfitte sono 8 su 15 gare, più della metà di quelle giocate: numeri alla mano, più che la ricerca dei playoff la priorità dovrà essere cercare di accelerare per recuperare punti salvezza nel più breve tempo possibile.
dall’inviato a Olbia Francesco Aresu
