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Le Pagelle | Olbia: Biancu ci prova fino all’ultimo, Udoh poco concreto

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I nostri giudizi sulla prestazione dei ragazzi allenati da Max Canzi, impegnati al Nespoli con la vicecapolista Reggiana. Nella sfida finita 0-1 a favore degli ospiti.

Ciocci 6 – Poco sicuro nelle uscite alte e con il pallone tra i piedi nel primo tempo, si rifà parzialmente nella ripresa ma non è mai veramente impegnato dagli avanti granata: fa la prima parata all’80’, per pochi centimetri non arriva sul rigore di Lanini.
Emerson 6,5 – Ringhia contro Zamparo, 14 anni più giovane e costantemente alla ricerca del contatto fisico. Sfiora il gol olimpico a metà ripresa
Pisano 6,5 – Tutta la leadership dei suoi 36 anni a compensare la differenza di centimetri con i corazzieri Zamparo e Arrighini, guida con sicurezza la difesa bianca.
Travaglini 5,5 – Mette bene la museruola a chi gli si avvicina, facendo sentire il fisico alla bisogna. Protagonista dell’azione del rigore, con una leggera sbracciata che Acanfora punisce con penalty e cartellino rosso.
Arboleda 6 – Molto attivo nel primo tempo, nella ripresa aiuta di più la difesa abbassandosi molto sulla linea dei 3 (dal 76′ Belloni 6 – Messo sull’out mancino a combattere, fa il suo con diligenza e coraggio).
Lella 5,5 – Tanto lavoro sporco, è messo in difficoltà dal continuo “elastico” del centrocampo granata, che si schiaccia spesso sull’attacco (dall’86’ Occhioni sv).
Ladinetti 6 – Prova a districarsi tra le maglie della mediana granata, poi incappa in un giallo ingenuo per un battibecco con il rivedibile Acanfora. Ancora lontano dalla sua migliore condizione, fa quel che può (dal 66′ Chierico 5,5 – Entra per riaccendere la mediana gallurese, ma poco dopo la combo rigore-espulsione dà un altro senso alla sua gara, che diventa più di contenimento).
Pinna S. 6 – Si sacrifica sull’out mancino nel contenere Guglielmotti, viene ingiustamente ammonito per un intervento nettamente pulito a centrocampo e il giallo non può che incidere. Dopo il rosso a Travaglini va a fare il terzino destro.
Biancu 6,5 – Azioni alla mano, è l’uomo più pericoloso dei bianchi insieme a Ragatzu. Il suo destro fa gridare al gol il Nespoli in due occasioni, è uno degli ultimi a mollare.
Udoh 5 – Fare il centravanti contro la miglior difesa del girone non è facile, ma il numero 9 in bianco non riesce ad andare oltre l’impegno (dall’86 Saira sv – Pochi minuti a disposizione, ha sul sinistro un buon pallone che Rozzio ribatte).
Ragatzu 6,5 – È indiscutibilmente il plus di quest’Olbia: con Biancu parla la stessa lingua (a livello tecnico, non di dialetto) e da uno scambio con il sassarese al 25′ sfiora il vantaggio con un’azione personale in cui si fa beffe dell’intera difesa granata.

All. Max Canzi 6 – Le assenze in difesa lo costringono a una partita di sacrificio e costante ricerca dell’equilibrio, specialmente visto il valore dell’avversario. Il suo piano tattico regge fino al 73′, quando Acanfora si dimostra molto generoso nei confronti della capolista di Diana. Cerca poi di ridisegnare la sua Olbia come può, ma il gol non arriva e con esso i punti: non era forse questa la sfida dove rilanciare la classifica, ma domenica a Imola servirà ben altro cinismo.

Francesco Aresu

TAG:  Olbia Serie C
 
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