Le nostre valutazioni dopo Roma-Cagliari 3-2.
Cragno 7: il vantaggio di Veretout è un tiro di difficile interpretazione, anche se avesse delle responsabilità si riscatta comunque su Pedro prima e sul doppio tentativo di testa a firma Cristante – Kumbulla. Tiene in partita la squadra ipnotizzando di nuovo Pedro. Fuoriclasse.
Walukiewicz 6: di fronte alla furia armena se la cava, bravo anche quando a testa alta prova a suonare la carica.
Ceppitelli 6,5: buon rientro dal primo minuto dopo quasi 5 mesi, disputa una gara solida. Leggermente sorpreso sul gol di Dzeko, ma nel complesso la sua partita è positiva.
Godín 5,5: Pedro ha un altro passo e si vede, inoltre la difesa a tre non è il suo pane e anche questo si nota. Non viene aiutato dalla giornata no di Lykogiannis al suo fianco.
Dall’88’ Caligara SV: non ha tempo di incidere.
Zappa 6: bel duello con Bruno Peres, è il più attivo in fase di spinta e riesce anche a tenere in contenimento. Serve alcuni palloni invitanti non sfruttati da Simeone.
Nández 5: sottotono rispetto al classico leone, corre abbastanza a vuoto e non trova la quadra in mezzo al campo. Cresce a inizio ripresa per poi spegnersi nuovamente sul lungo termine.
Marin 6: il migliore in mediana, serve un pallone d’oro a Simeone e va anche vicino al gol oltre a tenere botta in interdizione. Con l’ingresso di Oliva gioca da interno e non dispiace.
Dall’88’ Pereiro SV: i giallorossi sono l’unico bel ricordo della sua esperienza rossoblù, ma non ha il tempo di onorare la ricorrenza.
Rog SV: sfortunato, prova a restare in campo ma deve alzare bandiera bianca dopo un quarto d’ora.
Dal 16′ Oliva 5: appesantito, nascosto, lontano parente di quel giocatore metà mediano metà regista che si fece valere più volte la scorsa stagione. Unica nota positiva il pallone sporcato per il gol di Joao.
Lykogiannis 4: la Roma segna bucando dal suo lato in tutte le tre reti. Sul primo ha poche colpe, ma sul secondo si fa sorprendere alle spalle da Karsdorp e sul terzo è in ritardo nella marcatura di Smalling. Inaspettato e pesante passo indietro.
Dal 78′ Sottil SV: prova a metterci velocità, ma il tempo è poco e forse avrebbe meritato più spazio.
Joao Pedro 7: torna il Cholito e torna pure il vero Joao. Doppietta con un gol da giocatore vero e un rigore guadagnato da sé, più cartellini guadagnati e tanto lavoro da collante.
Simeone 5,5: in ritardo sulla vera prima occasione servitagli da Marin, sembra ancora lontano dalla miglior condizione oltre che abbastanza confusionario. Cresce alla distanza ma non trova il gol, solo la traversa sfortunata.
Dal 78′ Pavoletti SV: si segnala solo con un fuorigioco.
Di Francesco 5: non arrivano i punti e anche la prestazione lascia un po’ a desiderare. Il 3-5-2 o 5-3-2 che si voglia non lascia tanti spazi alla Roma, ma allo stesso tempo il Cagliari offensivo del passato è un lontanissimo ricordo. La squadra gioca dieci minuti nella ripresa, quando potrebbe affondare una Roma in difficoltà non osa e arriva il gol avversario. La pausa arriva a pennello, ma al rientro i punti serviranno e tanto.
Matteo Zizola