Queste le nostre valutazioni sulla sfida vinta dalla Dinamo Sassari al PalaSerradimigni contro Cantù per 100-84, in occasione della sfida valevole per il turno numero 6 della LBA.
Le Pagelle
Marshall 8 – Prestazione di livello dell’ala piccola nativa di Memphis. Dalle sue mani piovono triple e punti importanti che permettono alla Dinamo di consolidare il vantaggio prima e di mettere il turbo dall’intervallo lungo poi. Fa vedere quanto le sue qualità possano essere oro che cola per il nuovo corso targa Mrsic.
Buie 7 – Fa girare bene la Dinamo sin dalle prime battute, agevolato anche dall’accoppiata Johnson-Marshall particolarmente ispirata. La sua è una prestazione matura: non ruba l’occhio nella sfida, ma è estremamente centrale per i meccanismi di un Banco che si è sbloccato in LBA. Cervello e motore di Sassari.
Zanelli 6.5 – Fa il suo. Nei minuti che gli vengono concessi risponde presente. È bravo nel farsi trovare pronto quando viene chiamato in causa. Prezioso.
Seck n.e.
Beliauskas 5 – L’unico che non ha trovato giovamento dalla scossa data da coach Oldoini. Timido, distratto e poco incisivo, la fotografia della gara e del suo momento è il pallone soffiatogli dalle mani da Gilyard nel terzo parziale. Rimandato.
Johnson 8,5 – Olio di qualità Johnson per dei meccanismi di una Dinamo che non si inceppano. È dappertutto: corre e lotta, da oltre l’arco e dal pitturato fa malissimo a una Cantù che fatica a contenerlo e gestirlo. Risponde con una grande prestazione da 33 punti dopo delle prime uscite in cui aveva faticato a dimostrare tutto il suo potenziale. MVP.
Ceron 7 – Pian piano sta trovando la condizione migliore e questa è una notizia importante per Sassari. Ci mette cuore, carica i suoi giocatori e accende il PalaSerradimigni. Ottime notizie per Mrsic.
Casu n.e.
Vincini 6,5 – Si mette la maschera per dare battaglia nel parquet dopo la frattura al naso rimediata contro Lisbona. Dà un grande contributo al Banco quando viene chiamato in causa, facendo tanto lavoro sporco e giocando con tanto cuore.
Mezzanotte 6 – Prestazione senza infamia e senza lode, pulito e utile per far rifiatare i compagni. Pochi minuti, ma fatti bene. Non scontato nella gara in cui serve pragmatismo per venir fuori dalla crisi.
Thomas 6 – Non è una serata semplice per il capitano della Dinamo, sbaglia parecchio in avanti però si fa valere a rimbalzo nella metà campo biancoblù. Da lui ci si aspetta ben altro sotto l’aspetto realizzativo, però quando non si riesce a trovare il ritmo giusto al tiro è importante sgomitare e lottare sotto canestro.
McGlynn 6,5 – Tanto, tantissimo lavoro sporco per il numero 29 del Banco. Meno trascinante del solito. In fase realizzativa non è impeccabile nei primi due quarti, ma riesce comunque a toccare la doppia cifra. Il tutto abbinato al solito gran contributo in difesa. Guerriero
Coach Massimiliano Oldoini 8 – Prende ad interim il timone di una Dinamo in piena burrasca dopo 5 ko su 5 in LBA a cui hanno fatto seguito l’esonero di Massimo Bulleri. Lavora tanto sulla testa della squadra e sul parquet si vede con i biancoblù che dalla sfida contro lo Sporting Lisbona mostrano un volto decisamente differente rispetto a quanto visto nel ko interno contro Udine. La sua è una squadra leggera, spensierata, che si diverte e fa divertire. Ha il grande merito di dare la scossa al Banco, consegnando al nuovo coach Veljko Mrsic un gruppo rigenerato e con maggiori consapevolezze.
Andrea Olmeo
