I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari che ha perso 90-71 contro la Virtus Bologna nel quarto turno di Serie A.Â
Marshall jr 5,5 – L’americano parte bene, provando a tener su la Dinamo con i suoi canestri. Poi però si perde, intestardendosi troppo nel forzare alcune giocate. Deve ancora crescere per essere quel giocatore decisivo che attende Bulleri.
Buie 6,5 – Solita luce in una squadra che si affida a lui per orchestrare il gioco e trovare triple pesanti, ma troppo spesso predica nel deserto.
Johnson 5 – Gioca a sprazzi, mostrando ottima tecnica ma ancora poca continuità . I troppi falli commessi ne limitano l’impiego nel finale e il -18 di plus/minus la dicono lunga sulla sua serata.
Thomas 5 – Il capitano biancoblù combatte sotto canestro, fa discretamente a rimbalzo ma va al riposo con tre falli e zero punti. Trova il primo canestro a 4 minuti dalla fine del terzo quarto, ma non è decisamente la sua serata.
McGlynn 5 – Inizia bene, ma tra falli e la prestazione dei lunghi avversari fa davvero molta fatica. La lezione subita al PalaDozza da Smailagic gli servirà .
Zanelli 6,5 – Nelle difficoltà è uno degli ultimi a mollare, prova a tenere su i compagni con coraggio.
Beliauskas 5 – È un giocatore che difficilmente ruba l’occhio, gioca tanti minuti ma senza lasciare davvero il segno.
Vincini 5,5 – Entra e in pochissimo si ritrova con due falli sul groppone, i lunghi bolognesi sono un incubo per lui ma non si abbatte, provando a limitare i danni in una gara durissima.
Mezzanotte 5,5 – In una serata difficile per i lunghi biancoblù, l’ex Treviso lotta a rimbalzo e non fa male al tiro, ma contro questa Virtus l’impegno non è sufficiente.
Seck 5 – Esordio in campionato per il numero 7 biancoblù: quattro minuti con l’ingrato compito di provare (invano) a limitare Smailagic.
Ceron SV – Meno di un minuto nel finale di match per la tripla che evita il ventello tondo ai biancoblù.
Casu NE
All. Massimo Bulleri 5,5 – La sua Dinamo gioca alla pari con la Virtus per il primo quarto d’ora di gara, poi i tanti (troppi) falli dei lunghi biancoblù lo costringono a utilizzare rotazioni che mostrano tutto il gap con la squadra con il tricolore sul petto. Alston e Smailagic sono immarcabili e per quanto Sassari lotti con orgoglio, contro le Vu Nere non può bastare. Così al PalaDozza arriva il quarto ko consecutivo in campionato, con la classifica che continua a segnare zero punti: contro Udine servirà ritrovare fiducia e, soprattutto, il primo successo che inizia a farsi desiderare ormai da troppo tempo.
Francesco Aresu
