I nostri giudizi sulla Dinamo Sassari vittoriosa al Pala Pentassuglia di Brindisi contro l’Happy Casa nel 25° turno del massimo campionato.
Gombauld 7 – non si fa notare per delle giocate particolari, ma il francese occupa bene il pitturato facendo sempre il suo: delizioso il perno nel quarto finale con cui di fatto mette in ghiaccio la partita.
Charalampopoulos 5,5 – prestazione sulle montagne russe, complicata ulteriormente dalla situazione falli che lo vede in panchina più di quanto il piano gara vorrebbe. Il greco non è in giornata, ma per fortuna della Dinamo la mancanza di un suo contributo a Brindisi non si è fatta sentire.
Kruslin 6 – non brilla, ma si rende utile in più di un’occasione nella metà campo difensiva. Si prende solo due tiri nella gara realizzandone uno, sempre fondamentale negli equilibri biancoblù.
Jefferson 7,5 – partenza da dimenticare, poi si sblocca con due liberi nel secondo quarto e si prende finalmente la scena soprattutto quando Tyree è in panchina per i troppi falli: nel quarto finale si mette il mantello da supereroe prendendo per mano i compagni e conducendoli al successo.
Tyree 5,5 – parte con due triple, ma poi cala i giri nel corso della gara se si esclude la stoppata su Laquintana che entra dritta nella Top10 di giornata: due falli in attacco complicano le rotazioni di Markovic, costretto a panchinarlo più del dovuto. Il tanto tempo in panchina si fa sentire
Gentile 5 – ci si poteva lasciare meglio. Prestazione senza squilli per l’ormai ex capitano biancoblù che cambierà Isola nei prossimi giorni. Perlomeno saluta con una vittoria, nonostante la virgola a referto finale.
Mckinnie 6 – impatto non buono con due falli di cui uno ingenuo in attacco, ma poi si fa trovare pronto in almeno un paio di occasioni risultando utile anche in difesa.
Diop 8 – veste i panni del go to guy nel secondo quarto in un momento complicato ed è il punto di riferimento importante lungo tutto il corso della gara. Il senegalese sbaglia davvero poco sul parquet e si conferma come uno dei lunghi più completi e decisivi del campionato italiano.
Cappelletti 7,5 – sblocca con una bella penetrazione quella quota 13 che durava da minuti nel tabellino del primo quarto, dando il via a una gara con poche imperfezioni: si prende tante responsabilità in un match in cui Tyree è costretto per molti minuti in panchina. Ottima prova del playmaker umbro a suggellare un periodo di forma davvero importante.
Treier s.v. – ci sono di nuovo minuti anche per l’estone, vuoi per la situazione di Gentile vuoi per qualche fallo di troppo speso dai compagni. Non si prende tiri nei sei minuti sul parquet, ma sul classe 1999 ci si può sempre contare e ci si dovrà contare visto il posto vacante lasciato da Gentile.
Raspino n.e.Â
Gandini n.e.
Coach Markovic 6,5 – un inizio bruciante che lasciava presagire che quello di Trento fosse un incidente di percorso, poi alla lunga la sua squadra incappa in un vortice di palle perse e troppi falli che lo costringono a rivedere le rotazioni già rivisitate per l’affair Gentile. Nonostante le difficoltà riesce a portare a casa una vittoria con mestiere e polso.
Matteo Porcu














