Le nostre valutazioni sui rossoblù di Michele Filippi dopo la sfida di campionato, valevole per la terza giornata, contro la Fiorentina. Sfida tra Cagliari Under 19 e toscani finita in parità per 1-1 sul campo Campioni d’Italia di Asseminello.
Lolic 6 – Fa una buona parata su Denes sul suo palo nel primo tempo, nell’occasione della rete di Di Stefano è ingannato da una doppia deviazione. Da rivedere la gestione del pallone con i piedi. Nella ripresa la Viola non lo impensierisce troppo ma con i piedi continua a non brillare, anche non aiutato dai compagni.
Sulis 6.5 – Su quel lato ha l’avversario peggiore possibile: un ispirato Di Stefano. Ogni tanto deve inseguire nella prima frazione ma spesso è ordinato in ripiegamento. Nella ripresa la Fiorentina prova a pungere anche in contropiede ma quando serve una diagonale: ci pensa Sulis! Si conferma certezza per questo gruppo.
Palomba 6 – Partita non facile per il rientrante capitano della Primavera. La Fiorentina fa della qualità e della densità la sua arma migliore e lui è costretto a fare gli straordinari. Nella ripresa spinge spesso in avanti ma l’ingresso di Sene lo preoccupa e non poco in un continuo scontro fisico. Nel finale alza il petto e chiude bene in un paio di occasioni avversarie.
Vitale 6 – Vale in parte il discorso fatto per Palomba. Insegue un pochino di più rispetto al compagno più esperto ma per tutto il primo tempo ci mette tanto cuore. A inizio ripresa fa un’ottima chiusura su Falconi lanciato in ripartenza verso Lolic.
Coriano 6 – La Fiorentina su quel lato attacca meno ma Denes in un paio di occasioni nella prima frazione lo manda in evidente difficoltà. Nella ripresa continua a soffrire in alcuni momenti ma è anche bravo a distendersi in avanti. Merita una sufficenza di fiducia per il suo percorso di crescita.
Cavuoti 5.5 – Nel primo tempo è quello visto in questo inizio di stagione: si accende a momenti e crea buone trame per i suoi e poi si spegne e perde alcuni palloni velenosi. Nella ripresa sparisce un po’ dalla gara e conferma quanto detto in questi primi turni: può dare di più per questa formazione con le qualità che ha.
Carboni 6.5 – Mette l’assist su calcio d’angolo e poi è costretto a mettersi l’elmetto per andare in battaglia in mezzo alle folate dei viola. Nella ripresa cresce di ritmo e guida diverse ripartenze dei suoi. Prezioso come sempre anche in ripiegamento.
Kourfalidis 5.5 – Scende in Primavera per trovare minuti e continuità. Si vede che ha meno ritmo del solito, anche se quando riesce a distendersi palla al piede il Cagliari nel primo tempo respira. All’intervallo Filippi lo richiama in panchina (dal 46′ Caddeo 6 – Entra con voglia, si distende spesso in avanti anche se a tratti è troppo precipitoso in gestione del pallone).
Deriu 6.5 – Continua il buon impatto dell’esterno di Filippi in Primavera. Dopo il rigore procurato a Milano contro l’Inter ecco il gol di testa su corner contro la Fiorentina. Nella ripresa ha meno benzina ma è abile in ripartenza e crea diversi problemi alla Fiorentina come il giallo a metà secondo tempo a Biagetti. Esce a poco più di 10′ dalla fine dopo una buona prova. (Dal 77′ Yanken – SV)
Kosiqi 5.5 – Il ragazzo ha voglia e si sbatte contro tutta la difesa toscana nel primo tempo. Ancora sembra acerbo per fare reparto da solo, rimedia un giallo nel primo tempo con un intervento da arancione che però dimostra la sua garra. Esce nell’intervallo (dal 46′ Konate 5.5 – Da centravanti impatta meno bene rispetto alla gara contro l’Inter. Da nota positiva comunque la voglia che mette in campo).
Masala 6 – Prova ad alzare la qualità delle sue azioni, nella prima frazione ha un paio di buone occasioni dove però gli manca l’ultimo centesimo per fare la lira. Nella ripresa si sbatte tanto per fare salire i suoi e per dare opportunità in avanti. A volte si intestardisce troppo sullo stesso dribbling ma esce stremato dai crampi e va premiata la sua crescita rispetto alle prime uscite. (dall’86’ Mameli – SV)
All. Michele Filippi 6 – Il suo Cagliari dà continuità di risultati al pari di Milano con un altro punto in casa contro una bella Fiorentina. La faccia sorridente della medaglia è una difesa di squadra quadrata e compatta, la faccia meno positiva della stessa medaglia è un giro palla che ancora stenta a prendere forma e identità. La sua formazione però conferma di essere in crescita in questo inizio di stagione.
Roberto Pinna