Le nostre valutazioni sui giovani rossoblù dopo la prima di campionato per i ragazzi del Cagliari Primavera di Michele Filippi in casa sul Campo 1 di Asseminello contro i pari età del Torino allenati da Giuseppe Scurto. Sfida conclusasi con la vittoria per 1-0 dei granata grazie alla rete di Ansah.
Lolic 5.5 – Il Toro nel primo tempo lo spaventa con alcune conclusioni dalla distanza, poi lui è bravo ad andare a terra su tiro di Caccavo. Sulla rete di Ansah lo inganna una strana traiettoria ma avrebbe potuto fare di più. Nel secondo tempo fa bene sul tiro ravvicinato di Dell’Aquila. Non benissimo invece in costruzione con i piedi.
Sulis 6 – Deve inseguire tanto, di base per un motorino instancabile come lui non è un problema ma quando il Torino carica a testa bassa anche lui va in difficoltà. A inizio secondo tempo fa un miracolo in chiusura su ripartenza del solito Ansah. Pochi minuti dopo recupera anche su errore di Palomba in scivolata.
Palomba 6 – Nel primo tempo è il più preciso in marcatura tra i suoi, si lancia anche in una bella sortita offensiva. Anche lui però sbaglia molto in costruzione da dietro. Nella ripresa pecca di leggerezza e perde Caccavo con una sufficenza non da lui. È comunque uno degli ultimi a mollare.
Vitale 5.5 – Un paio di buoni recuperi ma nei primi 45′ è in costante difficoltà in marcatura palla a terra e permette con troppa semplicità alle punte del Toro di girarsi per andare al tiro. Problemi in fase di costruzione. Nella ripresa soffre meno.
Idrissi 5 – Ha voglia dopo un anno passato da spettatore causa infortunio e si vede, su quella fascia però deve fare gli straordinari e alle volte fa bene mentre altre va in apnea. Nella ripresa lo si vede meno e a fine gara è ingenuo nel rimediare un rosso.
Cavuoti 5.5 – Dovrebbe accendere la luce ma per tutto il primo tempo predica nel buio faticando tantissimo a trovare la giusta posizione e le corrette linee di passaggio. Nel secondo tempo Filippi gli chiede una scintilla che però nonostante le buone qualità del 10 non arriva. (Dall’88’ Mameli – SV).
Carboni 5.5 – Nel primo tempo il Cagliari non ha una bussola nel gioco, non aiutato da un campo al limite del praticabile, e lui non riesce ad essere l’ago che indica il nord nella manovra. Anche se l’azione più pericolosa della prima frazione con il tiro a giro di Pulina nasce da una sua invenzione. Nel secondo tempo ha una buona palla per trovare la rete ma non riesce a trovare precisione. Nel complesso una gara troppo confusionaria per lui.
Caddeo 5.5 – Deve giocare con l’elmetto e lottare su ogni pallone, ci prova per tutto il primo tempo. Presto però finisce nel frullatore granata. Nella ripresa i suoi provano ad alzare il ritmo ma lo spartito della sua gara non cambia molto. (Dall’80’ Konate 6 – entra con voglia e dà qualcosa in più).
Pulina 6 – Alterna ottime cose a momenti di stand-by. Va detto però che l’unica vera azione del primo tempo del Cagliari porta il suo nome. Sfiora la rete anche all’ora di gioco con un bel tiro da fuori. A sorpresa nonostante i due squilli in mezzo al buio rossoblù Filippi lo richiama a poco più di 20′ dalla fine. (Dal 67′ Deriu 5.5 – Entra per dare quantità ma anche lui finisce spesso risucchiato dalla manovra granata).
Vinciguerra 5 – Il finto centravanti con il turbante. Ci mette l’anima il folletto rossoblù ma deve lottare troppe volte da solo contro i mulini a vento. Nella ripresa ha qualche buona ripartenza che però non sfrutta a dovere. Prova evanescente. (Dall’88 Kosiqi – SV)
Masala 4.5 – Una palla in ripartenza dal basso in mezzo a tre avversari si passa. Poi possiamo discutere delle mani in faccia o dei contatti, ma l’errore suo sta alla base. E non dovrebbe essere uno sbaglio da lui. Dalla sua palla persa nasce la rete granata di Ansah che decide la sfida. Nella ripresa è molto nervoso e ha alcuni scambi accesi con Filippi. Costruisce una buona occasione da angolo ma lui può e deve fare di più per questo gruppo.
All. Michele Filippi 5 – Squadra ancora da costruire nell’identità e si nota in campo. Un po’ troppo nervosismo, anche in panchina, per essere la prima uscita, l’ansia di dover dimostrare dopo gli ultimi buoni campionati forse non ha aiutato. Ancora in costruzione e in fase di possesso il suo Cagliari deve crescere, manca come il pane un po’ di fisicità, soprattutto nel reparto avanzato.
Roberto Pinna
