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Le Pagelle | Cagliari Primavera: Sulev letale da fuori, difesa insuperabile

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I nostri giudizi dopo la bella vittoria del Cagliari Primavera di Fabio Pisacane contro il Torino negli Ottavi di finale di Coppa Italia, match terminato 2-0 grazie alla doppietta del bulgaro Sulev.

Iliev 6,5 – Pomeriggio sereno per il portiere bulgaro, chiamato all’opera soltanto in pochi casi in cui risponde presente.
Arba 6,5 – Pendolino della fascia destra, mette la frecci in più di una circostanza mostrando la consueta voglia di fare (dal 62’ Grandu 6 – Dentro per tenere alto il livello di intensità dopo il doppio vantaggio, fa bene quello che gli chiede Pisacane).
Pintus 7 – “Come un animale” non è solo una canzone dei Fast Animals and the Slow Kids, ma anche ciò che Pisacane chiede di essere in marcatura al centrale classe 2005, impegnato in tanti duelli fisici contro gli attaccanti granata. Porta inviolata, missione compiuta.
Cogoni 7 – Due suoi interventi in scivolata su avversari lanciati in solitaria verso la porta rossoblù hanno strappato gli applausi del pubblico presente ad Assemini. Ottima prestazione, guida il reparto con intelligenza e abnegazione.
Soldati 7 – Difficile battere il messicano sul piano fisico: l’ex Queretaro lo sa bene e affila le unghie contro l’attacco torinista, risultando praticamente insuperabile.
Marini 6,5 – Come Arba a destra, l’ex Lazio ara la fascia sinistra con più di una puntata in area granata. Pisacane lo incita di continuo, prestazione positiva.
Balde 6,5 – La sua corsa a moto perpetuo è elemento fondamentale in una gara intensa come quella contro il Torino. Qualche errore, tante palle recuperate e maglia sudata come sempre (dal 76’ Malfitano 6 – Pisacane sceglie l’algherese per dare ulteriore fisicità alla mediana rossoblù nell’assalto finale degli ospiti e lui lo ripaga con diligenza e grinta).
Marcolini 6,5 – A lui il compito di far girare la squadra in un match in cui a lungo serve più la clava del fioretto.
Sulev 7,5 – Match-winner con due bolidi in neanche cinque minuti: prima il destro incrociato sul secondo palo, poi una botta secca e dritta sul primo. “Spero che il 2025 possa essere il suo anno”, ha detto Pisacane nel postpartita, a testimonianza delle aspettative riposte in lui dal club rossoblù anche in prospettiva Prima squadra (dal 67’ Tronci 6,5 – Alla seconda presenza dopo la ventina di minuti di Lecce, la mezzala dell’Under 18 entra bene e si rende pericoloso).
Bolzan 6,5 – Lavoro sporco e tanti duelli, il suo vigore atletico serve a tenere su il Cagliari (dal 76’ Trepy 6 – Entra come un tifone per la difesa granata, ma ha sulla coscienza il gol del 3-0 che avrebbe definitivamente chiuso il match risparmiando qualche sofferenza ai suoi).
Vinciguerra 6,5 – Si costruisce un paio di occasioni da rete con esperienza e furbizia, ma non riesce a superare Siviero (dal 67’ Achour 6 – Combattente nato, serve un pallone d’oro a Trepy per chiudere il match rinunciando al tiro).

All. Fabio Pisacane 7,5 – Dimostra come la Coppa Italia sia un reale obiettivo del suo Cagliari schierando praticamente la formazione migliore possibile. I suoi ragazzi tengono botta durante un primo tempo intenso e poco spettacolare, uscendo poi nella ripresa e meritando ampiamente il successo. Il miglior modo per riscattare la brutta prova di Lecce è guadagnarsi i Quarti di finale contro la Fiorentina in gara secca, per continuare a sognare.

Francesco Aresu

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