Queste le nostre valutazioni sulla prestazione fornita dal Cagliari di Francesco Pisano in occasione della sfida casalinga contro la Lazio vinta per 1-0.
Auseklis 7 – La saracinesca lettone si conferma decisiva, garantendo solidità e sicurezza tra i pali e contribuendo in modo determinante al risultato. Al 66’ compie due interventi fondamentali: prima si oppone con un riflesso prodigioso al tiro ravvicinato di Bordoni, poi, sul successivo calcio d’angolo, è ancora reattivo nel neutralizzare un’altra conclusione pericolosa. Prestazione di grande concentrazione, tempismo e precisione, capace di trasmettere fiducia a tutta la retroguardia. Vittoria e primo clean sheet.
Pintus 6,5 – Il classe 2005 parte titolare complice l’assenza di Cogoni, fermato da un infortunio nel match della settimana precedente. L’avvio non è dei migliori: al 4’ commette un’imprecisione che poteva costare caro, ma con il passare dei minuti cresce vistosamente, imponendo la sua strapotenza fisica e limitando completamente il reparto offensivo laziale. Al 32’, però, un problema fisico (probabilmente muscolare) lo costringe ad alzare bandiera bianca e lasciare il campo anzitempo. (Dal 32′ Vargiu 6 – Subentra al posto di Pintus, come già accaduto la scorsa settimana per rilevare Cogoni. Mostra impegno, applicazione e personalità , cercando di farsi trovare pronto nonostante la giovane età . Qualche comprensibile sbavatura dovuta all’inesperienza, ma il classe 2009 lascia intravedere qualità interessanti: il percorso è appena iniziato e i margini di crescita sono ampi).
Franke 7 – Il gigante di Katowice offre una prestazione solida e convincente, confermandosi punto di riferimento della retroguardia rossoblù. Attento nelle chiusure, impeccabile nel gioco aereo e sempre puntuale negli interventi, contribuisce in maniera determinante al clean sheet della squadra. Da lui ci si aspetta il definitivo salto di qualità e i segnali che lascia sono più che incoraggianti.
Nuvoli 7 – Prestazione di grande ordine per il classe 2007, alla sua prima stagione nel giro della Primavera. Poche sbavature, attento nelle letture difensive e preciso negli interventi. Si fa apprezzare anche in fase di costruzione, confermandosi affidabile e mostrando una buona maturità .
Grandu 8,5 – È il giocatore su cui il Cagliari deve ripartire in questa stagione. Da leader silenzioso a condottiero, esaltato dalla fascia di capitano che porta al braccio. Perfetto in entrambe le fasi, instancabile come un Frecciarossa lungo la corsia, un punto di riferimento costante per la squadra. Nel primo tempo sfiora il gol con un cross velenoso che colpisce il palo e per poco non beffa Bosi; nella ripresa si prende la scena e decide il match con un destro meraviglioso all’incrocio, su assist di Trepy. Prestazione di caratura .
Marini 6,5 – Prestazione attenta e ordinata per il classe 2006, bravo a contenere con efficacia le discese di Ferrari. Gestisce bene la fase difensiva e si rende utile anche in costruzione, trovando spesso cambi di gioco precisi con Grandu, una soluzione provata più volte e rivelatasi efficace.
Tronci 7,5 – Tra i migliori in campo. Costantemente presente nella manovra offensiva, mette in seria difficoltà la difesa laziale con le sue iniziative e la sua capacità di creare superiorità . Contribuisce in modo decisivo alle azioni più pericolose dei sardi e disputa un’ora di gioco ad altissima intensità , confermando la sua crescita e la sua importanza per la squadra. (Dal 63′ Malfitano 6 – Fatica ad entrare bene in partita sbagliando alcuni palloni, è però molto utile in fase difensiva contenendo le incursioni dei centrocampisti laziali).
Liteta 7 – Pulito e ordinato in mezzo al campo, disputa una partita di sostanza e grande affidabilità . Uno dei punti di riferimento su cui la squadra sa di poter contare nei momenti di difficoltà . Perde pochissimi palloni e ne recupera molti, confermandosi elemento chiave del centrocampo.
Goryanov 5,5 – Prova non convincente per il classe 2008 che fatica a trovare la posizione e a mettersi in mostra. Il calciatore bulgaro gioca un tempo con difficoltà , senza incidere come sperato. Nonostante la prestazione opaca, resta un giovane dal potenziale interessante, utile per accumulare esperienza e crescere. (Dal 46′ Sulev 6 – Entra e mette in campo maggiore esperienza e fisicità . Commette qualche errore, ma nel complesso offre una prestazione sufficiente, dimostrando impegno e volontà di incidere).
Trepy 8 – Determinante nell’azione che porta al gol vittoria di Grandu, grazie a un assist di esterno di grande qualità . Impone fisicità e rapidità , creando costantemente difficoltà alla retroguardia avversaria. Sempre attento anche in fase difensiva, disputa una prestazione di altissimo livello, a cui è mancato solo il gol personale. (Dal 89′ Mendy SV – In campo per via dei crampi di Trepy).
Costa 7 – Partita di grande sacrificio e impegno, sempre pronto a supportare Trepy e a presidiare la fascia. Si fa notare anche in fase offensiva, con alcune sortite pericolose che mettono in difficoltà la difesa avversaria. Prestazione convincente, caratterizzata da costanza e dinamismo lungo tutta la gara. (Dal 89′ Saddi SV – Spiccioli di partita per il classe 2007, ma non valutabile).
Matteo Cubadda














