Le nostre valutazioni sui giovani rossoblù di Alessandro Agostini dopo la partita di campionato, nell’ottava giornata del girone di ritorno del Primavera 1, tra Cagliari e Bologna. Gara finita per 2-1 a favore degli isolani sul Campo 1 del centro sportivo di Asseminello.
D’Aniello 4.5 – Parte sicuro bloccando una serie di tentativi felsinei dalla distanza. Va in difficoltà nel gol di Paananen con un’uscita poco sicura, anche se non troppo aiutato dai suoi difensori. Da lì chiude il primo tempo in apnea con una serie di incertezze. Nella ripresa fatica a ritrovarsi e al 79′ rischia la frittata in uscita su corner.
Zallu 6 – Fa Touche di secondo nome. Nel senso che quando è in difficoltà va sempre sul sicuro mandando il pallone in rimessa laterale. Un po’ vecchio stile ma efficace, ha anche una buona occasione di testa nel primo tempo ma non è preciso. Nella ripresa chiude con ordine nonostante la forte pressione ospite.
Iovu 7 – Unico superstite della solita difesa rossoblù, fa il suo con tanti spigoli in marcatura. Soffre la densità del Bologna nella prima frazione. Al 55′ fa un salvataggio sulla linea che vale come un gol a D’Aniello battuto. In generale però sono tanti gli interventi che fanno la differenza in questa gara.
Corsini 6.5 – Con quell’aria da professore di filosofia si adatta da centrale per una difesa in emergenza. Deve inseguire tanto nel primo tempo ma non va quasi mai in sofferenza. Quando non riesce con le buone, usa le cattive. Bene nella ripresa nonostante il forcing di Pagliuca e soci.
Secci 6 – Rimane incompiuto nel primo tempo nelle due fasi. Prova a spingere ma non sempre ci riesce e quando difende alterna buone cose a degli errori. Nella ripresa però è tutta un’altra musica e fa una prestazione di grande livello.
Conti 6 – Sembra sulla via del pieno recupero a livello tattico all’interno di questo Cagliari. Palla al piede è classe pura, ma fatica quando deve fare una gara molto di copertura. Nella ripresa è bravo a mettersi al servizio della squadra in ripiegamento ma finisce presto in riserva. (Dal 76′ Carboni 6 – Entra e si mette subito in mostra. Tanti recuperi e dei bei lanci in profondità).
Kourfalidis 7 – Solita sostanza prima della grande occasione con la convocazione con la sua nazionale, la Grecia. Che festeggia anche con una rete a inizio ripresa mostrando le sue doti in inserimento e non solo in fase di contenimento. Ci mette equilibrio e non è semplice perché a metà campo e sulla trequarti il Bologna fa tanta densità.
Desogus 7.5 – Primo tempo da migliore dei suoi. Dribbla, manda in porta Luvumbo nell’azione del rigore e poi è lui che trasforma lo stesso penalty. Non contento a inizio ripresa inventa un assist da vedere e rivedere per il 2-1 firmato da Kourfalidis. Ma la sua è una prova costellata di grandi giocate, anche se esce stremato e ancora a livello atletico si vede paga qualcosa. Sicuramente il suo recupero è una marcia in più per questa rosa per il finale di stagione. (Dall’83 Sulis – SV)
Luvumbo 6.5 – Parte fortissimo con uno scatto bruciante che costringe gli avversari al rigore. Ha anche un altro paio di occasioni interessanti grazie alle sue fughe sulla fascia. Cala un po’ sul finire della prima frazione. Nella ripresa si accende come le luci dell’albero di Natale ma crea sempre dei pericoli.
Cavuoti 5.5 – Fuori tempo e fuori posto nel primo tempo. Agostini lo richiama molto, lui prova a metterci grinta e foga ma spesso deve inseguire i tanti inserimenti delle mezzali di Vigiani. Nella ripresa alza i giri ma non è preciso negli ultimi metri. Lui può molto di più. (Dal 76′ Schirru 6 – Subentra con lo spirito giusto per la lotta).
Yanken 5.5 – Un paio di strappi ma nel primo tempo lo si vede davvero poco. Isolato nelle fisiche marcature dei centrali del Bologna. Spesso tende di sua spontanea volontà a non partecipare all’azione. Nella ripresa prova a fare salire i suoi con continuità usando il fisico, ma poi Agostini lo sostituisce. (Dal 61′ Vinciguerra 6 – Soldatino utile nel momento di tenere in apprensione il Bologna in difesa).
All. Alessandro Agostini 6.5 – Dopo una mini crisi di risultati il suo Cagliari si conferma e dà continuità alla voce vittorie. Lui e i suoi ritrovano il secondo posto in solitaria in classifica, un premio per una rosa che diverte e che sembra avere ampi margini e tante scelte.
Roberto Pinna