Le nostre pagelle del Cagliari guidato da Fabio Pisacane, dopo lo 0-0 casalingo contro il Genoa.
Iliev 6,5 – Subito protagonista al primo minuto, quando risponde presente su una pericolosa iniziativa del Genoa. Nel corso del primo tempo rischia grosso in uscita dopo un errore di Franke, ma riesce a rimediare con un intervento provvidenziale. Nella ripresa è poco impegnato, complice anche l’ottima organizzazione difensiva della squadra.
Cogoni 7 – Condottiero della retroguardia rossoblù, non si tira mai indietro nel duello con l’avversario. Anche oggi offre una prestazione di grande carattere e solidità. Il numero 13 si conferma una certezza nello scacchiere di Fabio Pisacane.
Pintus 7 – Leader difensivo, sempre più una certezza per i rossoblù. Prestazione di caratura per il numero 6 sardo, che si è rivelato fondamentale anche su un tiro diretto in porta del centravanti genoano, salvando la situazione con un intervento determinante in scivolata.
Franke 6,5 – Nel primo tempo commette una sbavatura che per poco non consente il gol agli avversari. Per il resto, però, offre una prestazione sufficiente, riuscendo a contenere senza troppi problemi Dorgu dando il suo solido contributo.
Grandu 7 – Buona prestazione per il numero 16, che nel primo tempo va vicino al gol. Si sacrifica molto in fase difensiva e cerca di essere propositivo anche in fase offensiva. Come al solito, si distingue per la sua serietà e concentrazione sul rettangolo di gioco, gestendo con efficacia entrambe le fasi di gioco.
Liteta sv – Inizia il match con il solito carattere e la grinta che lo contraddistinguono a centrocampo ma si infortuna quasi subito e, nonostante il suo impegno e la voglia di rimanere in campo, non riesce a proseguire la partita (dal 24′ Simonetta 6 – Parte bene, dando un contributo importante alla manovra offensiva e guadagnando anche un calcio di punizione da posizione interessante. Gli manca l’acuto da calciatore tecnicamente superiore alla media, spesso si intestardisce troppo nell’azione personale).
Marcolini 6 – Cuore pulsante della squadra, professore del centrocampo rossoblù, gestisce bene il possesso e fa girare il pallone, ma fatica a trovare i varchi giusti per i compagni. Una prestazione sufficiente, ma per un giocatore del suo calibro, il compitino non è mai abbastanza.
Balde 6,5 – Recupera numerosi palloni a centrocampo, lottando con grande carica e risolutezza. Primo tempo giocato ad altissima intensità, dove riesce a contenere bene Arboscello. Nella seconda metà della partita, però, si spegne, forse a causa della stanchezza (dall’81’ Sulev 6,5 – Entra in campo con grande impatto, toccando subito molti palloni. Al 96′ crea l’occasione più pericolosa della partita con un potente tiro da fuori area che costringe Lysionok a un intervento decisivo).
Langella 6 – Buona prestazione, con corsa e polmoni al servizio della squadra. Spinge abbastanza sulla fascia, al 78′ si prende un cartellino giallo per un intervento tattico, spezzando il gioc. (dall’81’ Arba 6 – Da il suo contributo più in fase difensiva che offensiva chiudendo una ripartenza dei liguri).
Achour 5,5 – Partita sottotono per il numero 9, costretto a un grande lavoro di fatica in fase di non possesso. Ha un’ottima occasione per servire il compagno sulla destra, ma si fa ingolosire dalla conclusione e calcia male in porta, sprecando l’opportunità. (dal 60′ Vinciguerra 6,5 – Entra con vivacità, dando una scossa alla manovra offensiva. Protegge bene il pallone in più occasioni e conquista una punizione con una giocata di alta classe. Si distingue anche per il suo sacrificio in fase difensiva).
Trepy 5,5 – Il centravanti francese sgomita tanto contro la difesa del Genoa, ma fatica a farsi spazio. A inizio secondo tempo un colpo al collo in un duello lo costringe a uscire in ambulanza, ma fortunatamente le sue condizioni non destano preoccupazione (dal 60′ Bolzan 6 – Entra con voglia e determinazione, ma subisce numerosi falli e fatica a incidere pienamente sulla partita. Nonostante ciò, si sacrifica facendo un grande lavoro sporco per la squadra).
Allenatore: Fabio Pisacane 6,5 – In una partita di grande equilibrio e intensità, il suo Cagliari gestisce la sofferenza fin dal primo minuto, con equilibrio e compattezza. Gli infortuni di Liteta e Trepy lo obbligano a ridisegnare l’undici in anticipo rispetto al previsto: la squadra si mostra solida come di consueto ma, nonostante gli sforzi, non riesce a trovare il gol della vittoria. Al termine arriva comunque il nono risultato utile consecutivo, decimo clean sheet in campionato e, con quattro giornate da giocare, tutto resta ancora aperto per il discorso playoff.
Matteo Cubadda