I nostri giudizi sul Cagliari Primavera di Fabio Pisacane che ha pareggiato per 1-1 contro l’Atalanta nel 12° turno del Campionato Primavera 1.
Iliev 6 – corre un brivido sul palo preso da Bonanomi dove comunque si era allungato bene, poi è quasi inoperoso per 90′. Co-protagonista nella disavventura di Soldati che ha portato al rigore atalantino. Poteva cacciargli un urlo? Aveva capito lui stesso cosa fosse successo? Chissà.
Arba 7 – spinge tanto nel primo tempo da terzino destro arrivando molte volte sul fondo e mettendo anche dei cross pericolosi. Pisacane cambia la sua posizione a metà ripresa e fa buona guardia in difesa. Il migliore tra i rossoblù.
Soldati 4,5 – gioca una partita attenta fino al fattaccio, quando decide di raccogliere con le mani il pallone passato da Iliev pensando fosse un calcio di punizione da battere all’interno dell’area. Un’ingenuità troppo grave per avere un voto sufficiente.
Cogoni 6 – alla pari dello sfortunato compagno di reparto, gioca una partita priva di sbavature contro l’attacco atalantino, con Camara e Fiogbe che hanno spaziato molto senza creare più di tanto, merito anche della difesa rossoblù.
Marini 6– è uno dei pochi a crescere con il passare dei minuti ,anche per via del cambio di posizione di Arba che lo porta a spingere di più sulla sinistra. Gara più che positiva per il ragazzo cresciuto nella Lazio.
Marcolini 5,5 – prestazione sottotono in mezzo al campo, almeno quando c’è da inventare qualcosa per i suoi che hanno trovato parecchie difficoltà a giocare in maniera fluida. Sull’impegno e la corsa poco da rimproverare. (dal 78′ Nunn s.v.)
Simonetta,6,5 – spazia lungo tutto il corso della gara creando più di un problema alla difesa orobica. Prova a inventare per i compagni come nel caso del gol annullato a Vinciguerra dove è autore dello strappo e del passaggio che porta alla conclusione del compagno.
Malfitano 5,5 – della sua gara si ricorda un bel tacco a liberare un compagno nel primo tempo e poco altro. Una partita complessa senza particolari spunti, ma era davvero difficile fare la differenza a centrocampo oggi. (dal 61′ Achour 5,5 – Pisacane lo inserisce per mettere più peso all’attacco ma il numero 9 dei rossoblù tocca pochi palloni senza creare pericoli. Il suo ingresso è però utile nell’economia della gara).
Liteta 6 – ingaggia una bella lotta a centrocampo e spesso ne esce vincitore, facendosi vedere anche in fase conclusiva con un tiro pericoloso da fuori area. Perde però un pallone banale che gli costa il giallo, probabilmente un’ammonizione che induce Pisacane al cambio all’intervallo. (dal 46′ Balde 6 – c’è ma non si vede. Giocatore molto utile nell’equilibrio della squadra di Pisacane. Pecca un po’ in costruzione, ma questo non rientra tra i suoi compiti principali)
Bolzan 7 – lotta per tutta la partita contro i difensori atalantini, poi da vero attaccante sfrutta una delle poche palle giocabili mettendo in rete dopo essersi liberato di un avversario per un pareggio che allenta la beffa per i rossoblù.
Vinciguerra 6 – l’avvio è tutto in salita con un giallo e un gol annullato per questione di centimetri, lui non accusa il colpo e si sacrifica quando c’è da ripiegare e fa a sportellate con avversari più dotati fisicamente spesso guadagnando punizioni o difendendo bene palla. (dal 61′ Trepy 6 – fatica un po’ a entrare in partita, poi lo fa di prepotenza con un tiro al volo deviato in corner e una bella conclusione parata da Pardel, ma nel momento migliore è costretto ad alzare bandiera bianca per infortunio – dal 79′ Grandu s.v.)
All. Pisacane 6 – un passo indietro rispetto alla partita con il Milan in termini di atteggiamento. La sua squadra fatica a costruire con fluidità merito della grande densità atalantina, ma riesce comunque a trovare le chiavi per ottenere un pareggio utile dopo una grave ingenuità dei suoi.
Matteo Porcu