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Le Pagelle | Cagliari Primavera: bene Carboni, il rosso a Marcolini influenza la gara

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Sconfitta per 3-0 sul campo dell’Inter per il Cagliari Primavera di Fabio Pisacane. Sulla gara dei giovani rossoblù pesa l’espulsione al 18′ del primo tempo di Marcolini, con la gara che si è fatta così subito in salita. I nostri giudizi.

Iliev: 5,5. L’Inter tira due volte nel primo tempo e due volte insacca il pallone. Sul primo non può nulla, sul secondo invece ci mette lo zampino servendo Cogoni quando il difensore ormai non se lo aspettava più e favorendo così Owusu. Nel secondo tempo rischia di fare la frittata per un’incomprensione con Catena, nel complesso i pericoli vissuti sono pochi, al di là del terzo gol interista su cui è però incolpevole.

Cogoni: 5,5. Pisacane sceglie di allargarlo sulla destra per contrastare Owusu. L’esperimento funziona bene inizialmente, poi l’espulsione cambia gli equilibri della partita e anche i suoi. Non è di certo la sua giornata fortunata visto che sul primo gol l’arbitro non consente il suo rientro in campo dopo una botta alla caviglia, poi sul secondo finisce per perdere il pallone proprio contro il numero 7 avversario. L’Inter attacca tanto dalla sua parte a inizio seconda frazione e allora Pisacane sceglie di richiamarlo anzitempo. (Dal 56′ Arba: 5,5. Approccia bene, Owusu però è un cliente ostico anche per lui e alla lunga non riesce a prendergli completamente le misure).

Catena: 5,5. Sarr è fortunato nel rimpallo, ma gli prende il tempo passandogli davanti in occasione del primo gol. Aggiunge una piccola deviazione in occasione della seconda rete che non aiuta Iliev. Qualche volta di troppo sbaglia anche con il pallone tra i piedi. Non è insomma la sua giornata migliore.

Franke: 6. Buona risposta dopo le normali difficoltà vissute al debutto. Si fa trovare pronto nell’anticipo e resta concentrato nonostante l’Inter prevalga con le sue folate.

Idrissi: 6. La presenza di Aidoo ma anche di Di Maggio non gli consente di sfondare come al solito sull’out mancino. Resta più abbottonato e l’inferiorità numerica non lo aiuta a cambiar registro in breve tempo. Nel secondo tempo prova a sganciarsi di più ma senza troppo successo. Ha comunque l’occasione più ghiotta nella seconda frazione con un tiro dalla distanza che lambisce il palo.

Sulev: 5,5. A volte un po’ leggero, ma nel complesso prova a dare una mano ai suoi mettendo lo stesso atteggiamento visto nell’ultima uscita contro l’Atalanta. Non è facile perché deve dividersi tra il tentativo di aiutare Cogoni e non lasciare solo Carboni, mentre dall’altra parte i palloni giocabili sono pochi. Pisacane sceglie di toglierlo per cercare un po’ di brio in più. (Dal 56′ Simonetta: 6. Pisacane trova in lui un pizzico di fantasia in più. A volte un po’ leggero come il compagno in fase di non possesso. Tuttavia, quando ha il pallone tra i piedi offre qualche buono spunto).

Marcolini: sv. Dopo i primi minuti di adattamento alla densità nerazzurra comincia a crescere così come i compagni di reparto. La sua partita finisce però ingiustamente troppo presto per un giudizio. Al 18′ arriva un’espulsione diretta a dir poco esagerata dopo un controllo errato all’altezza della metà campo. La decisione arbitrale cambia la partita.

Balde: 6. Fa tante cose preziose, anche se a volte è troppo precipitoso nelle scelte, lato su cui deve migliorare. Corre il doppio, recupera e gestisce diversi palloni. Alla lunga l’Inter alza la pressione e anche lui soffre qualcosa, non riuscendo a dare una mano concreta contro Owusu soprattutto nel finale. Resta comunque uno dei migliori tra i rossoblù.

Carboni: 6,5. Inizia sulla trequarti, poi arretra il suo raggio d’azione dopo l’espulsione di Marcolini. Il più delle volte il pallone è al sicuro tra i suoi piedi, la giocata che quasi manda a sedere tre giocatori fa stropicciare gli occhi. Prova a far muovere il pallone con intelligenza malgrado l’inferiorità numerica. Nel lungo periodo la stanchezza comincia a farsi sentire, vista anche la tanta corsa aggiunta e allora il tecnico decide per il cambio. (Dal 67′ Malfitano: 5,5. Entra nel momento in cui l’Inter prepara il tutto per tornare a spingere intensamente. L’approccio non è semplice e si vede soprattutto in occasione del terzo gol quando Cocchi gli taglia alle spalle).

Vinciguerra: 6. Quando accelera l’Inter deve quasi sempre ricorrere al raddoppio per provare a fermarlo. Sgasa più che può e fin quando può, quando il Cagliari perde Marcolini scala largo sulla destra e duella con Cocchi provando a far quel che può. La porta però resta il più delle volte lontana e nel finale anche lui fa capire di essere umano non riuscendo a tenere costantemente acceso il motore.

Konate: 6. Una gara di totale sacrificio. Corre, combatte, ma vede comunque pochi palloni, con l’andamento della gara che colpisce soprattutto lui. Vorrebbe come al solito spaccare il mondo, prova a invitare i compagni a rischiare anche qualcosa in più ma la mattinata è davvero complicata dopo i primi 20′. È comunque uno degli ultimi ad arrendersi.

Allenatore Fabio Pisacane: 6. L’espulsione frettolosa e ingiusta di Marcolini cambia totalmente la gara. Peccato perché la squadra dopo alcuni minuti di adattamento sembrava sulla via della crescita nonostante di fronte avesse la capolista. Distanze e misure a volte si fanno ovviamente imperfette, soprattutto in fase difensiva. Rimane buono l’atteggiamento, anche nel finale, quando il suo Cagliari prova almeno a segnare il gol della bandiera.

Matteo Cardia

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