agenzia-garau-centotrentuno

Le Pagelle | Cagliari Primavera: Achour ingenuo, pesano i 20′ di blackout in difesa

Scopri il nostro canale su Telegramle-notizie-di-centotrentuno-su-telegram

I nostri giudizi sul Cagliari Primavera che ha perso al Deghi Center di San Pietro in Lama nella prima partita del 2025 contro il Lecce, valida per il 18° turno del Campionato Primavera 1.

Iliev 6 – non ha grosse responsabilità sui gol, in occasione del secondo è stato ingannato da una leggera deviazione di Soldati su un tiro comunque potente e ravvicinato. Per il resto è quasi inoperoso, a parte il brivido nel finale contro Kodor dove è bravo a ridurre lo specchio e favorire il salvataggio di Cogoni.

Arba 6 – paradossalmente ha più spazio per spingere con la squadra in dieci uomini rispetto che nel primo tempo, dove comunque è autore di una prestazione ordinata e pulita.

Cogoni 5 – si lascia sfuggire abbastanza facilmente Daka sul secondo gol del Lecce, in un momento di grandissima difficoltà dell’intero reparto. Nella ripresa i padroni di casa smettono di attaccare, ma lui è comunque attento nelle rare occasioni giallorosse salvando sulla linea il tiro a botta sicura di Kodor.

Soldati 5,5 – attento nei primi 20′, poi finisce anche lui nel vortice dopo il primo gol segnato dai salentini; nella ripresa fa vedere anche qualità di impostazione, beccandosi con qualche avversario in due occasioni in cui l’arbitro è stato costretto a intervenire per moderare gli animi.

Grandu 5,5 – i maggiori pericoli nel primo tempo arrivano dalla sua parte e lui se la cava in più di un’occasione. Cresce nel secondo tempo alla pari di Arba sull’altra fascia. (dall’83’ Ardau s.v. esordio con la Primavera per il classe 2006 rossoblù autore di almeno due buoni spunti sulla fascia sinistra)

Balde 5,5 – tra i più positivi dei rossoblù: fa filtro e mette ordine in mezzo al campo, ma sul voto pesa il fatto che è lui a perdere il pallone al limite dell’area da cui nasce il 3-0 di Delle Monache (dal 67′ Tronci 6 – arriva la prima presenza in Primavera per il classe 2007 in una situazione difficile di inferiorità numerica)

Liteta 6 – prestazione di sostanza dello zambiano in mezzo al campo: insieme al compagno di reparto Balde è tra i più positivi anche nel difficoltoso primo tempo rossoblù.

Sulev 5 – mai al centro dell’azione rossoblù, pochissimi i palloni toccati dal bulgaro che non riesce a incidere prima di lasciare il campo all’intervallo. (dal 46′ Malfitano 6 – entra bene in campo e si fa notare per alcuni palloni rubati e break in mezzo al campo, sfortunato nel tiro dall’interno dell’area intercettato dalla difesa nel finale di gara che stava finendo nello specchio)

Simonetta 5,5 – ha davvero pochi spazi, anche se cerca sempre di inventare qualcosa quando ha il pallone tra i piedi. Suo l’unico tiro pericoloso verso la porta nel primo tempo, prima di essere sacrificato all’intervallo da Pisacane per un cambio modulo (dal 46′ Vinciguerra 6 – buono l’impatto dell’attaccante che si muove alle spalle prima di Trepy e poi di Bolzan, ma le occasioni per fare male al Lecce non ci sono)

Achour  4 – voglia e sacrificio non mancano, ma non è mai pericoloso per i difensori salentini. Commette poi la grande ingenuità di farsi espellere per proteste a fine primo tempo lasciando i suoi in 10. Inaccettabile.

Trepy 5,5 – lotta e fa a sportellate con la difesa leccese, facendo anche delle buone sponde ma sbagliando più di una volta la scelta. (dal 67′ Bolzan 5,5 – entra e si guadagna subito un giallo dopo un fallo su Pehlivanov, ma non riesce mai a rendersi veramente pericoloso)

All. Pisacane 6 – il Cagliari si lascia preferire nei primi 20′ per atteggiamento, ma il Lecce trova il gol che ha cambiato la storia della gara: da quel momento i rossoblù escono dal campo, subendo altre due reti e l’espulsione di un uomo. All’intervallo riesce a scuotere i suoi e di orgoglio i rossoblù non affondano e, anzi, sono autori di una buona ripresa.

Matteo Porcu

Notifiche
Avvisami se ci sono
guest
8 Commenti
Inline Feedbacks
Vedi tutti i commenti