I nostri giudizi sul Cagliari di Davide Nicola dopo il pareggio casalingo per 1-1 contro il Como di Cesc Fabregas nella seconda giornata della Serie A 2024-2025.
Scuffet 6,5 – Mette i brividi a tutto lo stadio quando a metà primo tempo svirgola un rinvio con i piedi. Tra i pali però è più a suo agio, come dimostra la serie di parate del primo tempo. Vola al 70’ a dire di no a Nico Paz, messo in difficoltà dalla “deviazione fortuita di Zappa.
Zappa 5,5 – Da Cunha non è un cliente semplicissimo, ma lui mette l’elmetto e resta concentrato sui compiti difensivi, concedendosi qualche inserimento in avanti. Ha grosse responsabilità quando si perde Cutrone sull’1-1, che lo beffa sul movimento per freddare Scuffet ma si rifà al 70’ chiudendo il mancino a botta sicura dell’ex Milan.
Mina 7 – Il Pirata è tornato. Subito titolare alla prima occasione utile, il colombiano si riprende volentieri i galloni di leader, guidando e trascinando i compagni per 66 minuti. Il Cagliari riparte dalla sua grinta (dal 66’ Palomino 6 – Fa il suo esordio in maglia rossoblù sistemandosi al centro del terzetto difensivo al posto di Mina)
Luperto 6,5 – Terza gara ufficiale, terza conferma: l’ex capitano dell’Empoli è ancora una volta solido in marcatura, accettando (e vincendo quasi sempre) il duello fisico con Belotti. Aggiunge al repertorio l’assist – il secondo, dopo la Coppa Italia – per Piccoli, valorizzando uno dei movimenti chiesti da Nicola ai suoi braccetti in fase di inserimento offensivo.
Azzi 6,5 – Dopo le parole al miele di Nicola in conferenza stampa, l’italobrasiliano prova a dimostrare di meritarsele: nel primo tempo è una costante spina nel fianco per il Como, sembrando tutto un altro giocatore rispetto a quello quasi timido e impacciato visto in Valle D’Aosta.
Deiola 6 – Lotta e combatte in mezzo al campo, cercando di limitare le iniziative lariane con la consueta generosità.
Prati 6 – Confermato dopo la buona prova contro la Roma, l’ex Spal gioca una partita ordinata ma senza lasciare particolari tracce a livello di iniziative. Ammonito, lascia il campo dopo un’ora (dal 60’ Adopo 5,5 – Dentro per svegliare il centrocampo rossoblù ma l’ex Torino non dà il contributo atteso)
Marin 6,5 – Parte bene, poi come il Cagliari cala di intensità sembra calare anche la sua incisività. Tiene in gioco Cutrone sul corner che porta all’1-1, poi Nicola lo sposta a fare il play quando entra Adopo e prova a dare ordine alla mediana rossoblù: mette i brividi a Reina all’85’ con un tiro molto velenoso.
Augello 6 – Molto ficcante nel primo tempo, nella ripresa anche lui risente dell’abbassamento dei ritmi del Cagliari e si vede meno. Nel complesso ancora una buona gara per il terzino milanese (dall’80’ Obert sv – Dentro da quinto per dare equilibrio sulla fascia mancina).
Luvumbo 5,5 – Un palo, tante corse a vuoto e la costante sensazione di poter e dover dare di più. Dossena conosce le sue giocate e fa di tutto per non lasciargli spazio, sacrificato per aumentare il peso offensivo (dal 66’ Lapadula 6 – Applauditissimo dallo stadio al momento del suo ingresso, rischia di beffare Reina con un tiro da terra velenosissimo. Entra in campo con il piglio giusto per provare a far male al Como).
Piccoli 6,5 – Primo gol in Serie A con la maglia del Cagliari, terzo in tre partite ufficiali compresa la Coppa Italia, tutti sotto la Curva Nord. Oltre al gol la solita partita di sostanza, con il passare dei minuti si spegne, tanto che Nicola lo toglie per Pavoletti (dall’80’ Pavoletti sv – Dieci minuti più recupero per dare peso all’attacco rossoblù).
All. Nicola 6 – Nel primo tempo il suo Cagliari domina in lungo e in largo, mettendo in grande difficoltà il Como. Nella ripresa cala drasticamente l’intensità (e bisognerebbe capire perché) e il Como occupa meglio tutti gli spazi, trovando un meritato pareggio. Chiude le prime due partite in casa senza perdere, ma con due pareggi che forse lasciano più di qualche rimpianto.
Francesco Aresu