Il momento positivo del Cagliari di Maran è rispecchiato dalla classifica parziale delle ultime giornate. Nelle sette gare che vanno dalla vittoria con l’Inter al pareggio con il Torino, solo Juventus e Atalanta hanno fatto più punti dei rossoblù, mentre appaiati a Barella e compagni a quota 13 ci sono Bologna e Inter.
Il Cagliari ha così recuperato in questo frangente ben 9 punti sulla Fiorentina, 8 sul Genoa e 7 su Parma e Sassuolo, compagini che solo due mesi fa apparivano irraggiungibili come quel decimo posto distante ora soli tre punti.
La chiave di questa rimonta in classifica è tutta nelle certezze ritrovate di Maran e del suo rombo: il tecnico ha infatti scoperto gli interpreti adatti per il suo 3-1, marchio di fabbrica del centrocampo maraniano.
Se in difesa, fra squalifiche e scelte tecniche, Maran ha mischiato spesso le carte dando a tutti un buon minutaggio, fra centrocampo e attacco i risultati sono arrivati con continuità non appena c’è stata contintuità anche nelle scelte.
Solo in due delle ultime sette occasioni i rossoblù hanno steccato la prestazione: a Bologna e in casa contro la Juventus. Non è un caso che in Emilia sia sceso in campo un rombo diverso dalle altre partite, così come contro i bianconeri ha influito il turno infrasettimanale e la stanchezza degli interpreti.
Dopo la ricerca della quadratura del rombo in seguito all’infortunio di Castro prima e Birsa poi, Maran ha puntato su Barella come trequartista, riportando Ionita al suo ruolo naturale di mezzala e facendo altrettanto con Faragò sul lato opposto. La cieliegina sulla torta è rappresentata dal ritrovato Cigarini, assente proprio a Bologna e assoluto protagonista del periodo positivo del Cagliari.
L’assenza di Barella contro il Frosinone costringerà Maran a cambiare il vertice alto del suo centrocampo e con esso le certezze acquisite in queste ultime settimane. Toccherà molto probabilmente al suo fedelissimo Birsa continuare la strada intrapresa, sperando che anche il risultato sia lo stesso.
Matteo Zizola