Un big match di Serie C di lunedì sera alle 20.30. È il calcio moderno, baby. Dopo l’ufficialità dei calendari della Lega Pro fino al termine del campionato regolare continua a fare discutere a Sassari la scelta del posticipo a lunedì 31 marzo a Chiavari per la sfida tra l’attuale capolista Virtus Entella e la Torres di Alfonso Greco.
Polemica
Una trasferta di lunedì sera in Liguria complica e non poco i piani dei tanti tifosi rossoblù che aspettavano l’ufficialità del calendario per organizzare il viaggio al seguito di Antonelli e soci. Una trasferta che costa in termini di tempo, almeno un paio di giorni di permesso da lavoro, e soldi. E che sicuramente non va incontro alle esigenze del tifoso medio. Qualcuno dirà : sì ma così si dà maggiore risalto al match. Siamo davvero sicuri che i contatti di chi non è di Sassari o di Chiavari aumenteranno per una partita alle 20.30 di lunedì sera? Quesito che ormai è diventato anche sterile perché le logiche del calcio spezzatino hanno, purtroppo, scavalcato quelle della passione. Che sarebbe il motore che manda avanti il carrozzone, nonostante si faccia finta che non sia così.
Quello che resta è una trasferta che sicuramente vedrà la Torres con minore possibilità di pubblico al seguito, anche se saranno tantissimi coloro che come sempre faranno sacrifici enormi per seguire la squadra. E al tempo stesso resta quel senso di rabbia per un calcio isolano che non riesce a contare davvero e che nonostante le mille difficoltà date dai precari e scarsi, in termini numerici, collegamenti con il resto d’Italia, non viene messo nelle condizioni ideali per esprimersi da parte di chi muove i fili.
Roberto Pinna














