Puntellare una rosa già competitiva per provare a sognare in grande. Questo l’obiettivo estivo della Torres dopo il secondo posto della passata stagione in Serie C e l’uscita ai quarti di finale playoff per la Serie B. Un traguardo che i sassaresi fin qui stanno provando a raggiungere con l’innesto del duttile attaccante Varela, dell’esterno mancino di qualità Guiebre, con la giovane Brentan e con la scommessa di rilancio firmata Coccolo.
Volontà
Un calciomercato in casa Torres però che non è ancora completo, nonostante la formazione rossoblù sia già composta da 23 calciatori, il limite massimo per gli standard regolamentari della prossima Lega Pro. Ma alcune uscite nei prossimi giorni agevoleranno delle entrate, da qui alla fine della sessione di trattative. La volontà del club rossoblù è chiara da tempo: per alzare ulteriormente l’asticella servono ancora un braccetto mancino di difesa, un centrocampista centrale ed eventualmente una punta di peso per la categoria. Proprio per questo motivo, ricalcando questi tre ruolo, nel nostro ultimo sondaggio abbiamo chiesto ai nostri lettori quale fosse, in termini di compiti in campo, l’innesto più importante per la Torres nel prossimo futuro per poter davvero sognare dopo 121 anni il salto in Serie B.
Risultati
A prendersi la scena nel nostro sondaggio sulla formazione di Alfonso Greco è l’attacco. Come spesso capita in questo genere di quesiti a tema calciomercato. Per il 65% dei nostri lettori la Torres per ambire al salto di categoria dovrebbe comprare una prima punta adatta ai vertici della Lega Pro. Netto distacco per il centravanti rispetto agli altri ruoli. Solo il 23% di voi considera più importante l’inserimento di un nuovo centrocampista centrale abile nelle due fasi e in maniera particolare in quella di filtro. Mentre, infine, solo il 13% degli utenti ritiene più utile puntare forte su un braccetto di difesa. Con la maggior parte dei sostenitori e degli appassionati di casa Torres che dunque si fida ciecamente sull’affidamento dell’esperto trio di difesa Idda, Antonelli e Dametto.
La Redazione